Torino-Helsinki di questa sera può essere la gara che regala alla truppa di Ventura mezzo biglietto d'ingresso al turno successivo, con discrete probabilità che ciò avvenga grazie alla non irresistibile forza dei finlandesi. Eppure, qualora tale traguardo virtuale venisse tagliato, ad applaudirlo ci saranno poche mani; una stranezza, per la storia del Toro fatta di calore e oltretutto radicata principalmente in città, laddove il turno serale e infrasettimanale non rappresentano l'ostacolo che invece sono per altre realtà. Oltre agli 8000 che hanno acquistato il mini-abbonamento per il girone, si parla di altri 5000 biglietti venduti in prevendita, ed è lecito attendersi che stasera i botteghini non vedranno lunghe file: 13000 sono e pochi di più, alla fine, saranno i presenti.

A sottolineare tutto questo è Quotidiano Piemontese. Eppure, nel turno preliminare contro il Brommapojkarna, formazione modestissima e senza storia, e per di più partita giocatasi ai primi di agosto ossia in pieno periodo vacanziero, l'Olimpico andò praticamente tutto esaurito. E lo stesso accadde nel play-off con lo Spalato: stadio gremito, affetto e applausi. Cos'è successo, nel frattempo? L'avvio di campionato non è stato sfolgorante ma nemmeno tanto negativo da giustificare tale calo, e le prestazioni in coppa sono anzi più che confortanti. Difficile dare una risposta, ma Cairo dovrà trovarla, perchè stasera - dato eclatante più di ogni altro - perfino in Maratona rimarranno dei posti liberi. I finlandesi, per la cronaca, saranno - si legge su QP - 108 coraggiosi.