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Torino, grana Izzo: Cairo ha chiesto troppo, ora si svaluta!
RICHIESTE DI CAIRO - Urbano Cairo ha chiesto almeno 20 milioni di euro alle varie società che, per sua stessa ammissione, avevano cercato Izzo: una cifra ritenuta però troppo alta da Inter, Roma, Lazio e gli altri club che si erano mossi per il centrale. E’ così che il calciatore ora è rimasto seppur non propriamente contento, anche perché al momento ha pure perso il posto in Nazionale e sarà impossibile che Roberto Mancini torni a convocarlo se non giocherà con continuità. Giampaolo però non sembra ritenere il napoletano adatto al ruolo di centrale in una difesa a quattro (d’altronde Izzo ha finora sempre giocato a destra in una linea a tre) e nel precampionato, così come nella gara d’esordio a Firenze, lo ha sempre adattato al ruolo di terzino senza però ottenere buoni risultati (al Franchi è stato tra i peggiori in campo).
RISCHIO PANCHINA - Della mancata cessione di Izzo non può essere soddisfatto nemmeno Cairo: il presidente sa bene che, se dovesse fare tanta panchina, il valore del cartellino del suo numero 5 diminuirebbe e a gennaio (o la prossima estate) potrebbe trovarsi nella condizione di dover accettare offerte ben inferiori ai 20 milioni di euro. Improbabile, se non del tutto impossibile, che Giampaolo rinunci alla difesa a quattro per ritagliare uno spazio a Izzo. Che fare quindi per non svalutarlo troppo? Due le soluzioni: o il tecnico rivedrà i propri piani e lo schiererà al centro della difesa al fianco di Nicolas Nkoulou, o tornerà a farlo giocare con continuità al ruolo di terzino. In quella posizione, oltre a Cristian Ansaldi, c’è però anche Mergim Vojvoda, giocatore per cui il Torino in estate ha deciso di puntare battendo la concorrenza dell’Atalanta. Vale la pena rinunciarci per adattare Izzo a quel ruolo?