Torino, Giampaolo: 'Era l'occasione per la svolta, la situazione non si risolve in una gara. Fiducia? Club perfetto con me'
Marco Giampaolo, allenatore del Torino, analizza a Sky Sport il pareggio interno con il Bologna: "Era una gara che dovevamo vincerla, per farlo dovevamo fare la partita e ci abbiamo provato con le nostre caratteristiche, non dovevamo aspettare il Bologna ma l'abbiamo fatto. Dopo il gol ci siamo abbassati e non abbiamo più giocato. E' un mantra che ripeto dall'inizio dell'anno, ma sono le nostre caratteristiche e non ci scappi. Abbiamo avuto la fortuna di passare in vantaggio e abbiamo commesso l'errore di aspettare. L'atteggiamento, lo spirito e la modalità fanno la differenza, non abbiamo giocato remissivi: il Bologna ha giocatori cognitivi, di qualità, ci siamo assunti un rischio. Ho cambiato gli uomini perché abbiamo giocato giovedì sera e abbiamo avuto poco recupero, non cambio tanto per cambiare ma perché faccio valutazioni. Il trend va cambiato, oggi era l'occasione per farlo, sapevamo l'importanza della gara ma non posso rimproverare ai giocatori di non averci provato con le difficoltà nel fare un passaggio in più. Non abbiamo avuto il braccino, anzi, abbiamo tentato di giocare da dietro, con il portiere, poi loro sono stati bravi ad orientare le pressioni su Bremer e non gli abbiamo dato soluzioni. Non abbiamo sparato in avanti, abbiamo provato a proporre e a rubare palla nella metà campo del Bologna: abbiamo tentato di fare le cose. Come uscire da questa situazione? Non si risolve in una partita, quando vieni da una serie di risultati negativi non ne vieni fuori vincendo tre gare di fila, non succede a nessuno. E' un lavoro parsimonioso, di mattone volta per volta, ricotruire fiducia, autostima, è un lavoro lungo che ha bisognod i fede e credibilità. Se vedo paura per la classifica? Quella difficoltà la squadra se la porta dietro dal girone di ritorno dell'anno scorso e quest'anno non abbiamo cambiato il trend. Quando sei lì non è facile per nessuno, solo la stima in se stessi può tirarti fuori da lì, ma non lo fai domani, serve tempo. Per come siamo noi, non possiamo vincere tre partite consecutive. Il presidente Cairo mi darà tempo? Bisogna chiederlo a lui, da parte del club non ho avuto nessun tipo di sfiducia intorno a ciò che facciamo. Abbiamo difficoltà, ma il club con me è sempre stato perfetto".