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Torino, Giampaolo: 'Autostima da ricostruire. Rincon dà garanzie, regista non è priorità'
RINCON REGISTA - "E' uno dei leader della mia squadra, non è un grande play palleggiatore ma con lui ho garanzie sotto altri punti di vista. Non è quella la nostra priorità sul mercato. Qual è? Chiedetela a Vagnati, ma io parlo e mi confronto con club e presidente ogni giorno, ho cercato di portare avanti idee più funzionali".
COSA SERVE - "Qualità? Innanzitutto serve tantissimo lavoro. Poi, quando la squadra avrà una buona condizione fisica, faremo anche valutazioni diverse. Ora devo badare al sodo e non all'estetica, capire quale sia la forza di questa squadra da ricostruire anche nell'autostima, dopo un campionato non all'altezza in cui sono state perse venti partite, troppe. I calciatori mi danno disponibilità e di questo sono scontento. C'è stata anche un pizzico di sfortuna, ma siamo sul pezzo e lavoriamo".
RICOSTRUZIONE PSICOLOGICA - "Ai miei ho detto che posiamo difendere pure tenendo il pallone, ma bisogna saper gestire anche i tanti momenti di difficoltà nel corso di una partita: lì fai la differenza e se sei forte mentalmente ci riesci meglio. Magari sei pure un po' più fortunato".
TORO FERITO - "I calciatori si sono spesi e messi a disposizione. L'autostima la si costruisce anche con i risultati e non solo con le parole. E' comunque una squadra seria che lavora benissimo e io credo che col tempo non si possa far altro che migliorare, diventando più forti anche sul piano mentale".
VERDI - "È stato un acquisto importante del club. A mio avviso è forte, in questo mese ha accusato dei problemi e ho visto in Berenguer le qualità per poter giocare trequartista: è bravo nel traffico, freddo e fa stop orientati. Pure Verdi nasce ala, ma non credo che questo sia un problema. In quel ruolo io spesso ho fatto giocare degli attaccanti e dei finti attaccanti, serve la qualità. Per me in quel ruolo siamo coperti".