Torino:| Finalmente Gabionetta
Domani con l'Atalanta il debutto del brasiliano fermo da 9 mesi: "Grazie a chi mi ha aspettato".
Finalmente tocca a Gabionetta: "Ripagherò la fiducia di Lerda".
Smaltita l'infiammazione al ginocchio sinistro che lo aveva costretto a saltare la trasferta di Portogruaro, il nuovo arrivo è pronto a scendere in campo contro i bergamaschi per uno spezzone di gara: fermo da 9 mesi a causa della querelle tra il Sev Hortolandia e il Crotone, il mancino di Campinas non ha ancora i 90' nelle gambe, ma potrebbe lasciare il segno se schierato a partita in corso contro una retroguardia ormai stanca.
Al Toro iniziavano ad avere qualche dubbio sul fatto di aver concluso un buon affare: «Se sarà disponibile bene, se no pazienza», aveva detto Urbano Cairo due settimane prima che la Figc, sei giorni fa, autorizzasse i granata a tesserare il brasiliano (arrivato in prestito dall'Hortolandia). Ora che il lieto fine della telenovela sembra essere arrivato, ecco che il Toro potrà contare sull'entusiasmo e sulla voglia di fare del suo numero 99: «Sono felicissimo che questa situazione si sia conclusa secondo i miei desideri - queste le parole di Gabionetta dopo la decisione della Figc -. Ringrazio tutto il Torino, e in particolare il presidente, per aver creduto in me; ora tocca a me ripagare la fiducia di società e allenatore».
«Non carichiamolo di troppe aspettative», dicono in casa Toro, quasi temessero che la spasmodica attesa possa fare perdere di vista il reale valore del giocatore. Ma dipenderà soprattutto da lui essere utile o no alla causa granata nelle rimanenti 14 partite. Rispetto agli altri nuovi arrivati di gennaio, Gabionetta parte in leggero vantaggio, essendo già conosciuto e apprezzato oltre che dal tecnico anche dal ds Gianluca Petrachi: «Lerda è l'allenatore che mi ha fatto diventare un giocatore importante - riconosce lui -, mentre Petrachi è quello che mi ha fatto esordire in B portandomi tre anni fa dal Varese, allora in C2, al Pisa».