Torino e Cittadella a giugno si daranno battaglia per Scaglia
Fra i giovani mandati dal Torino a maturare in giro per l'Italia, ormai Filippo Scaglia è una certezza, non più una promessa. Il classe '92 che con Marco Chiosa (oggi ad Avellino in prestito) formò una scintillante coppia di centrali nella Primavera di Tonino Asta, ha già dimostrato le proprie qualità in Lega Pro con Bassano e Cuneo, e nei suoi primi 6 mesi a Cittadella impressionò tanto che i veneti hanno esercitato il proprio diritto di riscatto della metà del cartellino.
Passato brevemente anche da un'esperienza all'estero (una prova con lo Sturm), oggi Pippo Scaglia ha iniziato il campionato col "Citta" proprio come fece mesi fa, aggiungendo alle impeccabili prove difensive delle puntate in attacco: allora partì con una traversa alla seconda partita e un gol alla terza, oggi invece ha confezionato un assist vincente, domenica. La compartecipazione è libera, fra i due club granata, ma a Torino stimano troppo il proprio frutto del vivaio per pensare di poterlo perdere, a giugno. Ma di certo il Cittadella non farà sconti.