Per adesso quel 'nuovo, grande impulso alle vendite' invocato pubblicamente dal presidente Urbano Cairo a inizio settimana non si è materializzato, visto che dopo la vittoria spumeggiante con il Varese il numero di abbonamenti non è propriamente ridecollato, limitandosi a un aggiustamento verso l'alto. Dipende dalle prospettive con cui si giudica, comunque. Essere saliti a 7.661 tessere vendute - il dato emerso ieri sera un'ora e mezzo prima dell'inizio della partita del menti - resta oggettivamente un traguardo positivo per Cairo (a fronte della contestazione popolare e già solo dell'ultimo triennio disastroso), tanto più se raffrontato con i numeri della scorsa stagione, quando gli abbonamenti si fermarono a poco più di 5 mila: 5.263 per l'esattezza, record storico negativo per il club granata.

A tutt'oggi, dunque, si registra un aumento degli abbonati di poco meno del 50 per cento, un incremento provocato dall'effetto Ventura e dagli sconti varati dal patron granata. Cairo, in cuor suo, vorrebbe (voleva) arrivare a 10 mila o giù di lì, sull'onda dei buoni risultati ottenuti a inizio campionato. Ma è difficile ormai immaginare un tale traguardo, tanto più in considerazione della decisione presidenziale, appena presa, di chiudere la campagna abbonamenti entro la partita con il Brescia, posticipo serale all'Olimpico di lunedì prossimo.

(Tuttosport - Edizione Locale)