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    Torino, dov'è il vero Soriano? Gioca poco e non convince: le cause della crisi

    Torino, dov'è il vero Soriano? Gioca poco e non convince: le cause della crisi

    • Andrea Piva
    Roberto Soriano e Simone Zaza sono stati i due grandi colpi del mercato estivo del Torino. Urbano Cairo ha riportato in serie A due dei più interessati calciatori italiani che erano emigrati in Spagna, a pochi chilometri uno dell'altro, il primo al Villarreal, il secondo al Valencia. Ma se sull'attaccante qualche tifoso granata aveva storto il naso - un po' per il suo passato alla Juventus, un po' per i dubbi sulla sua utilità considerato che in rosa c'era già un centravanti come Andrea Belotti – sul centrocampista nessuno ha avuto dubbi circa le qualità tecniche e la sua utilità nel gioco di Walter Mazzarri. Tutti si aspettavano per lui un ruolo da protagonista nella squadra granata, invece, al momento, Soriano sembra essere più che altro un rincalzo di lusso: gioca poco e non è ancora riuscito a mettere pienamente in mostra le proprie qualità tecniche. 

    SCARSO MINUTAGGIO - Ma che fine ha fatto il Soriano sorprendente dei tempi della Sampdoria? Dov'è il giocatore capace di conquistare anche la Nazionale e di farsi apprezzare anche al Villarreal, nella sua prima stagione in Liga, arricchita anche da dieci gol? Domande queste che si stanno ponendo non solo i tifosi del Torino. In queste prime dieci giornate di campionato il numero 6 granata è stato schierato titolare da Walter Mazzarri solamente quattro volte (e solo in un'occasione è rimasto in campo per tutta la partita), in totale ha collezionato appena 335 minuti di gioco sui 900 a disposizione. Eppure Soriano, come anche l'allenatore granata ha evidenziato, è un giocatore duttile, in grado di giocare come mezzala nel 3-5-2 o come trequartista in un 3-4-2-1 o nel 3-4-1-2, i moduli finora utilizzati dal Torino. 

    LE CAUSE DELLE PANCHINE - Dietro allo scarso impiego del centrocampista ci sono due cause principali: la prima è la preparazione approssimativa fatta con il Villarreal quest'estate, la seconda è l'esplosione di Soualiho Meité che ha saputo immediatamente guadagnarsi un posto da titolare nel centrocampo del Torino. Soriano ha però le qualità tecniche per potersi ritagliare uno spazio importante nella formazione granata e anche per poter sperare di tornare a vestire la maglia azzurra della Nazionale. Domenica il Torino sarà ospite della Sampdoria al Ferraris: chissà se la rinascita del centrocampista comincerà proprio in quello che per cinque anni è stato il suo stadio contro la squadra finora più importante della sua carriera. 

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