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Torino, dov'è il vero Soriano? Gioca poco e non convince: le cause della crisi
SCARSO MINUTAGGIO - Ma che fine ha fatto il Soriano sorprendente dei tempi della Sampdoria? Dov'è il giocatore capace di conquistare anche la Nazionale e di farsi apprezzare anche al Villarreal, nella sua prima stagione in Liga, arricchita anche da dieci gol? Domande queste che si stanno ponendo non solo i tifosi del Torino. In queste prime dieci giornate di campionato il numero 6 granata è stato schierato titolare da Walter Mazzarri solamente quattro volte (e solo in un'occasione è rimasto in campo per tutta la partita), in totale ha collezionato appena 335 minuti di gioco sui 900 a disposizione. Eppure Soriano, come anche l'allenatore granata ha evidenziato, è un giocatore duttile, in grado di giocare come mezzala nel 3-5-2 o come trequartista in un 3-4-2-1 o nel 3-4-1-2, i moduli finora utilizzati dal Torino.
LE CAUSE DELLE PANCHINE - Dietro allo scarso impiego del centrocampista ci sono due cause principali: la prima è la preparazione approssimativa fatta con il Villarreal quest'estate, la seconda è l'esplosione di Soualiho Meité che ha saputo immediatamente guadagnarsi un posto da titolare nel centrocampo del Torino. Soriano ha però le qualità tecniche per potersi ritagliare uno spazio importante nella formazione granata e anche per poter sperare di tornare a vestire la maglia azzurra della Nazionale. Domenica il Torino sarà ospite della Sampdoria al Ferraris: chissà se la rinascita del centrocampista comincerà proprio in quello che per cinque anni è stato il suo stadio contro la squadra finora più importante della sua carriera.