Accontentare D’Ambrosio e valutare il suo mercato: è quanto sta pensando di fare il Torino in queste settimane, nelle quali si prova a raggiungere un accordo tra l’entourage del giocatore e la società per poi rimettersi al miglior offerente, se ci sarà, a gennaio o a giugno. Le pretendenti al giocatore campano non mancano: si è parlato di Roma e Inter l’estate scorsa, ma ultimamente è il Napoli che sembra essere balzato davanti a tutti. E proprio in questa direzione sembra voler andare il Torino, in caso di cessione, in qualche modo ‘forzata’.

D’altronde se dipendesse dalla società granata, D’Ambrosio resterebbe sotto la Mole, ma il giocatore è ambizioso e, pur restando legato alla sua attuale città, può essere tentato da un’esperienza diversa, lontano dal club che lo ha lanciato nel calcio che conta, scoprendolo in Seconda Divisione, quando giocava nella Juve Stabia. Da allora sono cambiate tante cose: D’Ambrosio è cresciuto e, dopo un periodo nero, è rinato insieme con Ventura, un allenatore col quale però non ha stretto un rapporto ottimale, nonostante la sua crescita maggiore si avvenuta proprio sotto la guida del tecnico ligure. Ora il laterale granata è inseguito da mezza Serie A: il suo contratto è in scadenza a giugno 2014 e il Toro ha fretta di rinnovarlo. Le richieste del giocatore e del suo entourage sono elevate, soprattutto per le casse granata, ma Cairo potrebbe cedere ed accontentarlo, mettendo però in preventivo una sua cessione nel giro di sei mesi e ottimizzando così una cessione che altrimenti, senza rinnovo, non porterebbe alcun vantaggio e soldo al Toro.