Il suo debutto a San Siro con l'Inter resta finora la sua unica apparizione in maglia granata (se si esclude qualche minuto nel finale di Toro-Cagliari), ma Marko Vesovic non è certo venuto a Torino per scaldare la panchina, perdere la Nazionale (quella del Montenegro) e riposarsi; non è per questo che ha fatto causa (vincendola) alla Stella Rossa, liberandosi dal club serbo e approdando infine in riva al Po.

Così, come racconta l'edizione odierna di Tuttosport, potrebbe essere nuovamente l'emergenza-difesa a lanciarlo in campo, domenica, con il Genoa di fronte. Ai persistenti infortuni di Pasquale e Masiello, infatti, si aggiungerà la squalifica di un turno per Darmian: l'unico uomo di fascia rimasto è lui. Vero che Ventura, non ritenendolo ancora pronto, ultimamente pur di non utilizzarlo è ricorso a soluzioni di ripiego: per esempio, adattando sugli esterni un difensore (Maksimovic) o un centrocampista (Farnerud).
Secondo il quotidiano sportivo oggi in edicola, però, sta per scattare nuovamente l'ora di Vesovic. Non sulla "sua" fascia destra, però, ma su quella mancina che, in carriera, il 23enne montenegrino non ha mai solcato; a destra continuerà ad arrabattarsi il succitato Maksimovic. Per quanto fuori ruolo, sarà un'occasione da non perdere, questa, per Vesovic, candidato con questo spostamento a ricalcare le orme di Danilo D'Ambrosio, anche in quanto a duttilità da acquisire sotto la guida del maestro Ventura.