Torino, con lo Zenit con 3 centrocampisti. In tutto
Impietoso il confronto fra il potenziale tecnico in mano a Villas Boas (che può tenere in panchina gente come Lombaerts, Arhsavin, Tymoschuk( e quello di Ventura. Il tecnico granata stasera potrà contare, per la sfida proibitiva contro i russi, su ben...3 (tre) centrocampisti. Sì, tre. Benassi è infatti squalificato dopo lo sciagurato rosso di San Pietroburgo, Vives si è fatto male quando sarebbe servito più che mai, Basha e il Tata Gonzalez non sono stati inseriti nella lista Uefa: quindi, ecco al centro Gazzi (un giocatore che a inizio settembre era già stato ceduto in Serie B), a sinistra El Kaddouri, e a destra Farnerud (fuori ruolo).
Anche gli altri reparti non sembrano sollevare dubbi: Maksimovic ha ormai vinto i ballottaggi europei con Bovo, Glik e Moretti sono inamovibili davanti a Padelli, mentre l'esclusione dalla suddetta lista di Bruno Peres lascia le fasce a Darmian e Molinaro (senza un'alternativa, essendo Masiello infortunato). In attacco, spazio alla coppia che ha sbancato Bilbao, ossia Quagliarella-Maxi Lopez, con Martinez e - chissà - Amauri pronti a subentrare. La differenza di valori, in campo, è enorme; il cuore dovrà colmarla, aiutato da un Olimpico tutto esaurito.