Due punti in tre partite. Il bel Torino di fine 2010 si è perso nel freddo di gennaio e non riesce più a ritrovarsi. Poco lucido e disorientato, il Toro non riesce ad andare oltre al pareggio contro il modesto Cittadella. I granata, compatti e brillanti nei primi 45', sono andati in difficoltà nella ripresa, concedendo agli ospiti di alzare il loro baricentro fino a trovare un gol tanto fortunoso quanto meritato. Lerda sa che il treno per i play off sta partendo senza il suo Torino, e punta tutto sulla coppia Gasbarroni-Bianchi. I due ripagano il loro mister sbloccando il risultato al 25'. Bella palla in profondità di Garofalo che pesca solo in area Gasbarroni. Il 18 granata serve Rolandhino che non deve far altro che spingere nella porta vuota il pallone dell'1-0. Pochi minuti dopo è ancora il Gasba a mettere i brividi a Villanova con un tiro da fuori area che scheggia la traversa. Paghi del minimo vantaggio, nella ripresa i granata si chiudono nella loro metà campo. Un peccato mortale. I veneti prendono fiducia e al 71' trovano il pareggio. Nassi gira di testa un pallone che centra D'Ambrosio e s'infila alle spalle dell'incolpevole Bassi. Finisce 1-1. Un pareggio inutile sulla strada, sempre più tortuosa, che porta alla A.

TORINO

Un Franco Lerda dimesso e sconsolato fa fatica a commentare un pareggio che sta stretto al suo Torino: 'Siamo partiti molto bene. Nel primo tempo abbiamo giocato un buon calcio e abbiamo impedito al Cittadella di giocare. Siamo andati in vantaggio con Bianchi e poi abbiamo avuto anche un paio di occasioni con Gasbarroni e Lazarevic per raddoppiare. Poi però nel secondo tempo siamo calati e quando il Cittadella ha pareggiato con quell'autogol pazzesco ci siamo spenti'. Quella di oggi è un'occasione persa, anche se le altre concorrenti per la promozione hanno pareggiato. Lerda però vuole pensare alla classifica ma solo al Torino: 'Noi non dobbiamo guardare cosa fanno le altre squadre. Dobbiamo cercare di non fare più passi falsi'.

CITTADELLA

Claudio Foscarini, mister dei veneti, è soddisfatto del risultato ma non del gioco della sua squadra: 'Abbiamo giocato un primo tempo tutt'altro che positivo. Il Toro è andato in vantaggio meritatamente e ha rischiato di fare il 2-0 in diverse occasioni. Noi abbiamo sbagliato l'approccio alla partita. Non si può pensare di venire a giocare a Torino sperando di portare a casa il risultato limitandosi a giochicchiare. Nella ripresa siamo cresciuti e quando abbiamo trovato il gol, in maniera fortunosa, l'entusiasmo è cresciuto e abbiamo giocato con maggiore sicurezza'. Messo in archivio questo punto importante, Foscarini, alla guida del Cittadella da ben sei stagioni, conferma che l'obiettivo della sua squadra è la salvezza: 'L'anno scorso abbiamo raggiunto i play off ed è stata una sorpresa. Quest'anno sappiamo che il nostro obiettivo è salvarci e credo che stiamo lavorando nella giusta direzione'.