Torino, caso Belotti: niente rinnovo, quell'occasione persa da Cairo
Il problema per il Torino è però dato dalla svalutazione che questa perdita porterà. E' noto infatti che il Milan dei cinesi, nell'estate del 2017, abbia offerto circa 60 milioni di euro per portare il Gallo in rossonero, ma Cairo a quei tempi dichiarò incedibile il giocatore a meno di offerte da 100 milioni di euro. Una valutazione esagerata che ha di fatto rallentato sia la carriera del giocatore, sempre in doppia cifra nel tabellino dei marcatori ma mai decisivo ai fini della vittoria di titoli o di piazzamenti importanti, che della rosa granata che non ha mai fatto il salto di qualità definitivo. La perdita a zero dell'attaccante non poterebbe soldi nelle casse granata, con il rischio di altre stagioni da semplici comparse, con un mercato fatto di prestiti e giocatori senza appeal.
E allora la domanda sorge spontanea: non era meglio massimizzare la vendita di Belotti quando c'è stata la possibilità, per poi investire il denaro in maniera oculata e lungimirante piuttosto che perdere a zero un patrimonio con tutte le conseguenze che questo comporta ? Ai posteri l'ardua sentenza.