Torino, brutto calendario:| Inizia un mese di fuoco
Inizia il mese di fuoco del Toro. Da oggi e fino al 5 maggio i granata vivranno in apnea. Il calendario mette l'ansia a Bianchi e compagni: in sequenza il Toro deve affrontare la Roma, la Fiorentina, la Juve e infine il Milan. Poi si tornerà ad avversari 'normali', come il Genoa, il Chievo e il Catania, con cui si chiuderà ufficialmente la stagione 2012-13. La vittoria sfuggita con il Bologna e il pari riacciuffato in extremis è dunque un grande rammarico ed un piccolo sollievo per la truppa granata: vincere contro i felsinei avrebbe voluto dire assicurarsi la salvezza, quasi matematicamente. Ora, invece, c'è da superare indenni un mese di paure prima di poter urlare di felicità.
Il Toro ha dimostrato di saper gestire le sfide con le grandi, pur non essendo ancora maturo al punto giusto per affondare davvero il colpo con queste 'big': finora delle prime della classe i granata hanno sconfitto solo la Lazio, mettendo però in grande difficoltà l'Inter a San Siro e il Napoli allo stadio Olimpico. All'andata, contro Roma, Fiorentina, Juventus e Milan erano arrivate tre sconfitte e un pareggio per i ragazzi allenati da Ventura: un solo punto, ottenuto contro i viola. Nel ritorno, non migliorare questo ruolino di marcia può essere pericoloso: Bologna e Atalanta (37 punti), Sampdoria (36) e Chievo (35) possono lasciare il Toro nei bassifondi della classifica, rischiando di invischiarlo nella lotta dalla quale oggi è lontano nove punti.
Siena, Palermo e Genoa, sono tutte a quota 27 punti (il Pescara è ormai spacciato a 21) e potrebbero pericolosamente avvicinarsi ai granata sfruttando questo mese ad alto rischio per i granata. Le altre, in compenso, possono allungare: il Bologna affronterà nell'ordine Palermo, Sampdoria, Atalanta e Lazio, tanti scontri diretti dai quali ha ottenuto sette punti all'andata. L'Atalanta in calendario ha Fiorentina, Genoa, Bologna e Parma (tre punti un girone fa), mentre la Sampdoria sfida il Genoa, il Bologna, la Fiorentina e l'Udinese (sette punti all’andata). Il Chievo se la dovrà infine vedere con il Catania, il Siena, il Genoa e il Cagliari: nel girone d'andata a Verona sono arrivati sette punti in queste quattro sfide. È un mese ad alto coefficiente di difficoltà per il Toro: da questa mattina (ore 10.30, porte aperte) si lavora anche per scacciare ogni paura, con un Vives recuperato in più e un Basha (squalificato) in meno.
(CronacaQui Torino)