Torino, Cairo sulle squadre B: 'Servono'. E sulla Nazionale...
A margine della presentazione del Festival dello Sport di Trento il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha parlato dei problemi del calcio italiano e della Nazionale. "Il fatto di far giocare di più gli italiani è una cosa che si dice e che va fatta, poi è chiaro che tutto dipende dagli allenatori che hanno l'obiettivo di vincere le partite e ottenere i loro risultati, è tutto molto complicato e articolato. Dobbiamo guardare come hanno fatto gli altri Paesi in cui le cose stanno andando meglio, tipo il Belgio e la Francia - ha poi spiegato il presidente del Torino, come riporta La Gazzetta dello Sport - ci vorrebbero più centri di formazione e bisogna puntare sul miglioramento degli istruttori italiani, ovviamente si pensa agli allenatori delle prime squadre, ma forse oggi è importante pensare a chi allena i bambini a 14 anni, è lì che si formano i ragazzini". Poi sulle seconde squadre: "Dovremo cercar di dare più spazio ai nostri ragazzi, le seconde squadre potrebbero essere un modo per farlo".
Cairo ha anche parlato dell'imminente acquisto del Monza da parte di Silvio Berlusconi e di Adriano Galliani: "Mi sembra un qualcosa di positivo, c'è la possibilità con il Monza di fare un'impresa, per loro portare questo club in Serie A sarebbe un record molto bello: in bocca al lupo a entrambi".