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Torino, Cairo: 'Ricci e Schuurs? Voglio tenere tutti i migliori. Malinovskyi mai trattato'
Su Ricci: “Ricci non è mai stato sul mercato. Lotito mi ha telefonato e l’ho incontrato una volta ma poi non ci siamo più visti perché non avevo intenzione di cederlo. Io non ho mai detto niente a tal proposito perché non è che tutti i giorni devo rispondere a ciò che leggo”.
Sullo scambio con l'Atalanta tra Singo e Soppy: “Lo scambio Singo-Soppy? E’ una cosa che sta seguendo Vagnati, non lo so. Se poi le cose diventato realtà le annunciato ma al momento non c’è ancora nulla”.
Sugli acquisti: “Abbiamo fatto un passo alla volta, stiamo completando i tasselli mancanti. Quest’anno abbiamo fatto un investimento importante per aver Vlasic che c’era l’anno scorso ma non era nostro. Così come abbiamo fatto con Bellanova sulla destra o Tameze, che è un jolly. E’ un giocatore molto duttile, un ragazzo che mi ha fatto una bella impressione. C’è ora la volontà di completare la squadra”.
Su Malinovskyi: Malinovskyi? E' una cosa che è nata così ma non è che noi abbiamo pensato a lui. Non so come sia uscita questa cosa ma non l’abbiamo mai trattato”.
Su Sanabria: “Sanabria ha fatto l’anno scorso un eccellente girone di ritorno, mi aspetto che non sia appagato ma che sia voglioso di fare di più. E’ un ragazzo splendido dal punto di vista umano ma noi abbiamo uno spogliatoio di ragazzi splendidi, anche il mister ha fatto un lavoro per sviluppare valori positivi. Ho fatto il conto, da quando è arrivato Juric abbiamo investito 80 milioni”.
Sul futuro di Schuurs: “Schuurs? Il mio desiderio è tenere tutti i migliori giocatori. E’ una cosa che dissi anche nel 2019 e non portò fortuna, perché ci fu poi il problema di Nkoulou. Il fatto che i giocatori siano con il mister da un anno o due è una cosa importanti. Juric mi ha detto che quest’anno a Pinzolo non li ha visti neanche stanchi i giocatori, probabilmente si sono abituati ai suoi ritmi. Quelli nuovi magari hanno bisogno di più tempo invece”.
Sugli obiettivi della stagione: “Aspettative sulla stagioni? Preferisco non fare voli pindarici, tenerci bassi. L’Atalanta fino a due anni fa diceva che l’obiettivo era la salvezza e ha fatto cose incredibili… Stiamo con i piedi per terra, poi strada facendo vedremo. Il miglioramento della squadra è una cosa positiva, se riusciremo faremo ancora qualcosa. Vediamo”.