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Torino, Cairo: 'Al Robaldo potranno crescere altri Buongiorno. E se facciamo l'Under 23...'
"Mi fa molto piacere essere qui, ringrazio il sindaco, ringrazio Paolo Bellino e il presidente della circoscrizione. Sono contento perché siamo arrivati a questo progetto, lasciamo perdere quello che è successo, ora guardiamo avanti. Noi abbiamo a un certo punto cambiato idea rispetto al progetto, ringrazio anche per la velocità con cui è stato realizzato il progetto nuovo. Investendo diversi soldi era necessario fare il centro nel modo più adatto a quello che ci serviva, abbiamo pensato che sarebbe stato meglio ridurre i campo da 5 a 4 ma averne 3 regolamentari più uno che più piccolini che può essere utilizzato anche dalle persone della circoscrizione. Poi abbiamo trovato anche una centrale elettrica dell’alta tensione sotterrata, che non si sapeva ci fosse. E’ stato un qualcosa di complicato ma l’architetto Stefano Seita ha fatto un progetto molto bello, ecosostenibile, fatto con grande rispetto dell’ambiente, con l’installazione di pannelli fotovoltaici. I quattro campi saranno in erba sintetica ma di ultima generazione. Io e Bellino abbiamo un obiettivo sui tempi per quanto riguarda l’utilizzo dell’impianto, la data della prima partita che abbiamo in mente la lascio dire a Bellino. Speriamo che il tempo continui a essere bello così i lavori saranno più veloci. Ci sarà una struttura tra il terzo e il quadro campo. palestra da 350 metri quadrati, sale conferenza, magazzini, uffici, spogliatoi, due tribuna. Lì si alleneranno dall’Under 12 alla Primavera e poi chissà che non ci venga in mente anche di fare l’Under 23, non è detto che la facciamo ma nel caso avere già le strutture è un vantaggio. Il Robaldo è un grande progetto”.
Sugli investimenti per il vivaio: “Per quel che riguarda il settore giovanile stiamo investendo bene, cifre crescenti. Con Ludergnani abbiamo fatto un piano di sviluppo importante, lui sta lavorando su tutte le squadre perché è importante avere un gruppo di ragazzi che crescono, ragazzi che quando arriveranno all’Under 18 e alla Primavera che permettono di avere squadre importanti. Abbiamo investito già in passato su giovani che stanno crescendo e facendo bene, come Gineitis che è arrivato in Prima squadra. Ludergnani ha insistito perché l’impianto venisse fatto in un certo modo, anche perché gli impianti sono importanti quando vai a prendere dei giocatori da altre squadre che vogliono vedere con le famiglie le strutture. Con il Robaldo avremo riunite molte squadre che oggi si allenano su campi diversi. Noi scegliamo i giocatori ma anche loro scelgono noi e i giocatori vogliano avere le strutture più adeguate. Per noi il Settore giovanile è molto importante, in questi anni abbiamo sfornato un numero di giocatori rilevante che hanno giocato poi in A o in B, da parte nostra l’attenzione sarà sempre maggiore alle giovanili, vedremo se fare anche l’Under 23, che è un progetto molto impegnativo”.
Uno dei campi dovrebbe essere dedicato alla memoria di Don Aldo Rabino, lo storico cappellano del Torino scomparso nel 2015: “Don Aldo lo abbiamo tutti nel cuore, una persone straordinario, negli ultimi della sua vita abbiamo avuto un bellissimo legame.Avere una casa, come la chiamava Don Aldo, è un qualcosa di molto importante. Il percorso di Buongiorno è stato straordinario e il Robaldo sarà importante per crescere altri Buongiorno”:
Sull'investimento fatto: “L’investimento è importante, che è cresciuto rispetto all’ipotesi di qualche anno fa, anche per quel che è successo con la guerra, i rincari, tutti i costi sono lievitati. Indipendentemte dai costi, cercheremo di fare il progetto più bello possibile”.
E' poi intervenuto anche Paolo Bellino, dirigente del Torino che si è occupato di seguire il progetto del Robaldo: "Abbiamo in mente di partire con il cantiere nel mese di gennaio e ci siamo dati una serie di obiettivi: abbiamo ricavato il meglio che si potesse ricavare da quell’area e costruiremo un impianto tecnologico. Abbiamo l’obiettivo del 4 maggio 2024 per l’inaugurazione, non vuole dire che finiremo l’impianto per quella data ma lo vogliamo inaugurare con una partita per quella data. Tra il campo 3 e il campo 4 ci sarà una struttura degli spogliatoi. I campi sono tutti omologati Fifa. Abbiamo la possibilità di lavorare in modo separato nei cantieri, quindi inizieremo subito a lavorare sui campo, poi faremo le altre parti. Io credo che se non ci si diano degli obiettivi importanti poi i risultati non si raggiungere: il nostro obiettivo è completare l’impianto entro maggio 2025. E’ un dovere enorme per noi raggiungere queste obiettivi. Abbiamo un progetto di un impianto all’avanguardia, è il nostro primo centro sportivo e crediamo che sia un elemento fondamentale per la crescita della squadra"