Tra gli stenti di una classifica deficitaria e la difficoltà a trovare risposte sull’incapacità della squadra al momento di concretizzare, Ventura almeno si gode qualche ritorno. Il più positivo è certamente quello di Cesare Bovo, difensore dal piede educato che tanto è mancato nelle passate settimane nella struttura a tre della linea difensiva. L’esclusione di capitan Glik - secondo Tuttosport - non è passata inosservata ed è giustificata dalla prestazione del centrale romano, evidentemente a proprio agio in tale sistema: 'Ma non posso essere contento, di nulla. Della prestazione personale dico che conta poco: arrivo da un periodo poco fortunato, per utilizzare un eufemismo. Ho avuto a che fare con qualche problema fisico, spero sia giunto finalmente il momento di mettermi tutto alle spalle e di poter dare di più, molto di più alla mia squadra'. I recuperi saranno funzionali al rilancio dopo la sosta, perché è tempo per il Torino di accelerare: 'Forse dovevamo metterci più cattiveria, più voglia di vincere. Errori particolari non ne ricordo, piuttosto siamo stati poco concreti quando avremmo potuto. Però il risultato è assolutamente bugiardo, a mio modo di vedere: abbiamo avuto il pallino del gioco e anche le occasioni per vincere. Perdere così è assurdo: il Cagliari su azione non si è mai reso pericoloso. Ma della prestazione ce ne facciamo poco se non arrivano poi i punti'. E’ il fulcro della questione: i ragazzi di Ventura hanno raggranellato meno in classifica di un anno fa dopo 12 giornate. E d’ora in avanti il calendario imporrà un ritmo di marcia sostenuto, altrimenti saranno dolori: 'E’ difficile commentare quello che è successo a Cagliari, il nostro rammarico è davvero evidente. Tuttavia non dobbiamo demoralizzarci. Peccato davvero, perché la partita l’avevamo messa sui binari che ci eravamo prefigurati alla vigilia, esattamente come l’avevamo preparata'.