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    Torino, Belotti rompe il silenzio: 'So di avervi fatto male, chiedo scusa. Questa sarà sempre casa mia' FOTO

    Torino, Belotti rompe il silenzio: 'So di avervi fatto male, chiedo scusa. Questa sarà sempre casa mia' FOTO

    • Redazione CM
    Il suo silenzio aveva fatto tanto rumore. Ora che il suo passaggio alla Roma è cosa fatta, Andrea Belotti ha scelto Instagram per salutare i tifosi del Torino, la squadra di cui era diventato anche capitano. Lo fa con un lungo post e alcune delle istantanee più significative della sua esperienza in granata.

    Queste le parole del Gallo. “Caro Toro, cari tifosi del Toro, è difficile per me spiegare quello che abbiamo vissuto insieme in questi 7 anni. Sono arrivato che ero poco più di un ragazzino e giorno dopo giorno sono cresciuto, basandomi sui valori che questa squadra rappresenta. Ho cercato di tirare fuori tutto quello che avevo dentro, in ogni allenamento e in ogni partita, per provare a ripagare l’amore che mi avete dimostrato.
    Abbiamo sofferto, gioito ed esultato insieme. Ci siete sempre stati, in ogni situazione. Voglio dirvi un enorme GRAZIE.

    Grazie per quello che avete fatto per me, grazie per come mi avete fatto sentire, perché, anche nei momenti più duri, io sapevo che voi c’eravate sempre e comunque. Il vostro affetto mi spingeva a dare sempre di più. Non so se sono riuscito a ripagare tutto ciò che avete fatto per me, ma una cosa è certa, nel mio cuore ci sarete sempre.
    So che il mio silenzio, in tutto questo tempo, vi potrebbe aver ferito e vi chiedo scusa per questo, ma ci sono state situazioni che mi hanno portato a fare così.
    Il mio pensiero è stato sempre quello di proteggere questa maglia e questi colori. 
    Ringrazio tutte le persone che hanno fatto parte di questo lungo percorso, di ognuno ricordo qualcosa che è entrato nel mio bagaglio di vita e in un modo o nell’altro mi ha fatto crescere. Auguro il meglio ad ognuno di voi.

    Ci sono ricordi che rimarranno indelebili: la fascia di capitano, la magia del 4 maggio, la curva Maratona che urla il mio nome.
    Ora, me ne vado da uomo, da padre di famiglia, consapevole di aver dato tutto me stesso in questi anni.
    Non sarà mai un addio, perché per me Torino rimarrà sempre casa.
    GRAZIE di TUTTO”
     
     

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