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Torino, Aina: 'Qui grazie a Mazzarri, mi ispiro a Marcelo'
"Ho scelto perché ho parlato con Mazzarri. Mi ha detto che voleva aiutarmi a crescere per la mia carriera, per il mio modo di fare calcio. Avevo capito che volesse davvero lavorare con me, e io con lui e il Torino, che ha una grande storia tra l’altro. Sono al top in Italia, non potevo dire di no“. In cosa può ancora migliorare? “Penso che tatticamente io abbia qualcosa da imparare. E stare qui potrà aiutarmi molto. E poi penso anche che io possa imparare a segnare di più, e fare qualche assist più frequentemente per i miei compagni"
Aina ha parlato delle differenza tra il campionato inglese e quello italiano. "La prima è davvero molto fisica, per la maggior parte delle partite si deve essere molto veloci. Qui è più lenta in alcune fasi di gioco, ci vuole molta tattica, bisogna pensare di più a quello che si fa".
Poi sulle sue caratteristiche: "Ho cominciato come ala più offensiva. Negli anni mi hanno arretrato a difensore. Penso che il modulo qui mi possa permettere di fare entrambe le fasi bene. Io cerco di riproporre quello che l’allenatore insegnerà a me, e di farlo affinché la squadra possa averne un beneficio. A chi mi ispiro? A Marcelo. Ma quando ero piccolo amavo Beckham".
Sul suo futuro: "Sì, ora sono in prestito qui. E sono molto contento: non cambierei la mia decisione di venire qui. Nel futuro non potrei dire se giocherò qui, in Italia, nel Torino o da qualche altra parte. Non si sa mai cosa riserva il futuro. Ma qui mi sento a casa".