Torino in campo stasera per sfatare un mito trentennale: era il 1984 quando andava in scena il primo incontro della storia fra la squadra all'epoca allenata da Gigi Radice e l'Empoli, e da allora i granata non hanno - incredibilmente, considerando il blasone delle due contendenti - mai espugnato il "Castellani" in campionato. Un autentico "taboo" dunque quello che Giampiero Ventura si appresta a tentare di rompere, affidandosi alla miglior formazione possibile.

Un Toro a trazione più anteriore rispetto al solito, se è vero - come pare - che Alexander Farnerud giocherà dal 1' insieme a Omar El Kaddouri dietro a due punte (Martinez e Quagliarella). Lo svedese non è certo un trequartista, ma per la sua propensione ad inserirsi in fase d'attacco Ventura lo considera da tempo un giocatore dalla vena offensiva, alternativo a El Kaddouri se non quando viene schierata una sola punta; non così stasera, a testimonianza della voglia di vincere del Torino. A centrocampo, Vives è ancora febbricitante e il posto restante verrà occupato da Gazzi, pochi dubbi in tutte le altre zone del campo.