Alexandre Pato ha 23 anni, un'età ancora giovane per il calcio giocato, ma inizia a sentirsi già 'vecchio' per questo nuovo Milan. Dopo la qualificazione agli ottavi di Champions centrata mercoledì sera in Belgio, l'attaccante brasiliano ha espresso il proprio malessere, mettendosi di fatto sul mercato. Settimana prossima è atteso in Italia il suo agente Gilmar Veloz, che incontrerà la dirigenza rossonera per cercare di trovare una via d'uscita.

I tifosi sognano uno scambio con Balotelli del Manchester City, ma per Galliani sarà una missione impossibile riuscire a ripetere un colpo come quello già imbastito nello scorso gennaio, quando solo l'intervento del presidente Berlusconi fece saltare l'operazione che avrebbe portato Tevez al Milan con la cessione del 'Papero' al Psg di Leonardo e Ancelotti.

Il problema è che, per via dei suoi continui infortuni muscolari, oggi Pato non ha mercato: arrivato nel gennaio 2008 per 22 milioni di euro, è sotto contratto fino a giugno 2014 con un ingaggio da 4 milioni di euro netti all'anno. L'unica soluzione percorribile sembra quella di un prestito di 6 mesi fino a giugno. In questo modo l'attaccante brasiliano avrebbe l'opportunità di giocare con continuità per cercare di ritrovare se stesso. 

Possibile un ritorno in patria, magari al Corinthians che in passato ha già accolto due 'stelle cadenti' come Adriano e Ronaldo. Tra l'altro l'allenatore Tite ha lo stesso manager del giocatore rossonero... Nel frattempo il Milan lo potrebbe seguire con attenzione, prendendosi il tempo necessario per decidere il suo futuro in maniera definitiva, ascoltando anche il parere del (nuovo?) tecnico.