1° POSTO:  MAIGNAN (Milan) 6,71: è così forte e fa parate così belle e appariscenti che finisce quasi sempre al primo posto nelle classifiche Top per ruolo. È l’effetto Mike. Ma 8 gol subiti in sole 7 presenze non sono troppi per meritarsi la medaglia d’oro?

2° POSTO: DRAGOWSKI (Spezia) 6,46: con 14 presenze, ha sulle spalle il doppio delle partite di Maignan (7) e una media di poco inferiore. Forse, andando al di là dei 25 gol subiti (lo Spezia non è il Milan…), il primo posto provvisorio lo meritava lui. Anche come consolazione per il brutto infortunio alla caviglia che lo terrà fuori per un bel po’. 

3° POSTO: PERIN (Juventus) 6,43: stranezza. Szczesny ha subito soltanto 2 gol da quando è tornato fra i pali dopo l’infortunio (solo una sconfitta), ma la sua media (6,17) è assai più bassa di quella di Perin che ne ha presi 4 in 7 presenze. Segno che probabilmente la Juve è rimasta in piedi nei momenti di difficoltà grazie ai miracoli del  suo secondo portiere.

4° POSTO: FALCONE (Lecce) 6,40: è il portiere con la media più alta fra quelli che le hanno giocate tutte. Wladimiro vuol dire tanto per Baroni.

5° POSTO: ONANA (Inter) 6,36: il confronto con la fase Handanovic è impietoso. Prima del camerunese 4 sconfitte in 8 partite, con lui a volare sotto la traversa soltanto una, il derby d’Italia. I gol subiti restano tantini (9), anche se il miglioramento rispetto a quelli incassati nella prime 8 giornate (13) è significativo.