Stankovic: para tutto, ci sono anche le sue mani nella vittoria del Venezia che si rilancia in classifica

Sverko: un gol voluto, cercato, che vale anche più di 3 punti. Gli vale il primo ingresso nella top 11

Rrahmani: non c'è Buongiorno? Nessun problema. Ci pensa l'ex Verona a non farlo rimpiangere: il difensore tiene la baracca azzurra contro il Genoa e segna un gol decisivo

Carlos Augusto: che fosse utile ormai lo si era capito, che potesse anche essere decisivo e l'mvp di una gara complicata come quella contro il Como è una novità. Due gol in due partite, Inzaghi gongola

Saelemaekers: è tornato in grande stile e promette di diventare un fedelissimo della squadra di Ranieri. Corre, segna, serve assist e non sarà l'unico belga ex Milan presente in questa formazione: chi ce l'ha se lo deve tenere stretto

Reijnders: un habitué ormai di queste formazioni, l'olandese è una delle poche luci del Milan in questo periodo. Urge blindarlo prima che arrivino le big di mezza Europa

McKennie: passano gli anni e gli allenatori ma il texano è sempre indispensabile per la Juventus e ora inizia anche a segnare 

Miranda: l'ennesima palla tagliata col mancino, l'ennesimo assist. Il terzino di Italiano sta scalando le gerarchie e diventando uno dei segreti di un Bologna che in pochi si aspettavano così competitivo

Thauvin: nel primo tempo non si vede, nel secondo sale in cattedra. Il francese mette la sua pregevole firma nel successo dell'Udinese a Firenze, chapeau!

Dybala: un assist, un rigore trasformato, un tap-in facile facile. Paulo Dybala è tornato e con lui la miglior Roma dell'anno. Ci si può privare a cuor leggero di una Joya così?

De Ketelaere: due gol e il peso di tutta l'Atalanta sulle sue spalle. Non c'è più dubbio ormai: il belga ex Milan è un campione