Top 11 Lega Pro:| Diana, il vecchio leone
A Giovanni La Camera non basta una buona prestazione condita da un assist (?) ed una rete per convincere la stampa. Il centrocampista giallorosso, infatti, resta ai margini della Top 11 di giornata, dove la formazione maggiormente rappresentata risulta essere il Foligno, alla prima vittoria stagionale. Andiamo a scoprire gli 11 che compongono il nostro 3-4-3 e la loro guida tecnica.
GIOVANNI ZANDRINI (FOLIGNO) – Ancora una volta il portiere dei falchetti risulta essere il migliore tra i pali. Per avere conferma basterebbe chiedere ai vari Disabato, Santoni, Iemmello, Armenise e Malatesta, al quale ha parato un calcio di rigore al 94′ ed ha consegnato ai suoi il primo successo stagionale ai danni della Pro Vercelli. Una
ALESSANDRO ARMENISE (PRO VERCELLI) – La sua squadra, come detto in precedenza, si arrende al Foligno nonostante i vari e tanti assalti alla porta umbra. Il laterale destro della compagine piemontese, però, risulta essere tra i migliori in campo per i suoi. Nato a Pisa il 23 ottobre 1984, il difensore vanta nel proprio curriculum un’esperienza con il Varese.
VINCENTE LAURINI (CARPI) – Il Carpi cade a Sorrento ma il difensore francese della formazione emiliana non demerita. Laurini è un laterale destro, classe ’89, cresciuto calcisticamente nel Metz, prima dell’approdo al Sedan. In Italia è arrivato per sostenere un provino con il Gubbio ma a tesserarlo, poi, fu il Fossombrone. Entrato in orbita Bologna, il giocatore transalpino è alla ricerca della maturazione con la maglia del Carpi.
DANILO ZINI (REGGIANA) – Unico difensore ad andare a segno nell’ultimo turno di campionato. Zini, infatti, realizza la rete decisiva che consegna i tre punti alla Reggiana contro il Pisa. Il capitano emiliano buca la retroguardia toscana con un preciso colpo di testa su angolo di Alessi, quando il cronometro segnava praticamente il 90′. Con questa rete Zini spezza un digiuno in zona gol che durava addirittura da due anni e mezzo.
PAOLO CASTELLAZZI (FOLIGNO) – La sua rete, giunta in extramis nella sfida con la Pro Vercelli, ha regalato la prima vittoria ed i primi tre punti al Foligno. Nato a Treviglio, in provincia di Bergamo, il 7 aprile 1987, Castellazzi è entrato a far parte del falchetti nella stagione 20o9/10, dopo aver chiuso due esperienze non certo esaltanti con Spal e Ternana. Cresciuto nel Torino, nel proprio curriculum anche le maglie di Sampdoria e Pro Patria.
MATTEO CORESI (FOLIGNO) – Non segna ma strappa una media del 7 per cancellare dalla Top 11 il giallorosso Giovanni La Camera, fermo al 6,5. Coresi è il veterano della formazione umbra, nella quale iniziò a giocare in Serie D nella stagione 1997/98. L’addio nell’estate del 2003 per trascorrere un triennio al Gubbio, prima di ripartire addirittura dall’Eccellenza per poi riabbracciare la maglia del Foligno. La separazione di un anno per tentare l’avventura in B con il Crotone, il passaggio al Sorrento ed il definitivo ritorno al “Blasone” completano la sua lunga carriera.
BERTRAND YVES BARAYE (LUMEZZANE) – Nuova apparizione nella nostra formazione per questo giovane senegalese, nato a Dakar nel 1992. Arrivato la scorsa estate dalla Sampdoria, Baraye si è reso protagonista di una buona prestazione in quella che è stata la quarta vittoria consecutiva della sua Lumezzane,, capace di passare dalla zona Play Out a quella Play Off.
AIMO DIANA (LUMEZZANE) – Non ci sarebbe bisogno di presentazioni per un giocatore che ha recentemente calcato palcoscenici ben più importanti di quelli di Lega Pro. La figura di Aimo Diana è legata senza ombra di dubbio alla Sampdoria, ma l’esterno di Brescia ha vestito anche le maglie di Parma, Reggina, Palermo e Torino, prima di tentare l’avventura estera con gli svizzeri del Bellinzona.
ROBERTO COLACONE (MONZA) – L’esperto giocatore del Monza risulta essere il miglior attaccante del decimo turno di campionato. Colacone sigla la rete che permette ai brianzoli di raddoppiare sulla Spal, sfruttando un preciso invito di Nappello. Classe ’74, le sue 37 primavere hanno destato qualche malumore negli ambienti lombardi, ancora scottati dall’infelice esperienza di Fabio Vignaroli, durata appena due mesi.
ERNESTO TORREGROSSA (MONZA) – Tutti a segno i migliori attaccanti nell’ultima giornata di campionato, per questo motivo siamo andati a vedere le carte d’identità per completare il nostro reparto. A spuntarla è stato Torregrossa, 19enne attaccante del Monza, arrivato in Brianza in prestito dal Verona. Cresciuto calcisticamente nell’Udinese, la punta ha sbloccato la sfida tra Monze e Spal, trovando la sua prima gioia stagionale.
ALEJANDRO RODRIGUEZ (PAVIA) – Risponde all’iniziale vantaggio di Litteri della Ternana e ne vince il ballottaggio per una maglia da titolare. Il giocatore delle fere, infatti, deve arrendersi davanti ai 20 anni del suo contendete, a segno con un perfetto e preciso diagonale che non ha dato scampo ad Ambrosi. Lo spagnolo è arrivato in Italia grazie al Cesena, con i romagnoli che andarono a pescarlo nell’Espanyol, portandolo nel bel Paese in virtù del contratto in scadenza del ragazzo.
ROSARIO PERGOLIZZI (PAVIA) – Prima panchina per l’ex tecnico delle giovanile del Palermo con il Pavia e prima apparizione alla guida del nostro team ideale. Pergolizzi supera la concorrenza grazie ad una media voto pari al 7,5, con la sua squadra, apparsa trasformata dopo le ultime apparizioni, che blocca sul pareggio la capolista Ternana. Ex difensore, il tecnico classe 1968 è stato accostato anche al Benevento nel recente passato.