AFP/Getty Images
Tolisso, un centrocampista da Milan
Non è la prima volta che ci troviamo su calciomercato.com ad elogiare lo straordinario lavoro del Lione a livello di settore giovanile (clicca QUI per leggere il nostro approfondimento sulla squadra francese). Se quest'anno la formazione di Hubert Fournier è in lizza per la vittoria del campionato insieme ad una corazzata come il Paris Saint Germain, lo si deve principalmente alla capacità di produrre in quantità industriale talenti che si affermano con grande facilità in prima squadra. Tra i migliori giocatori messisi in evidenza in questa stagione c'è Corentin Tolisso, centrocampista classe 1994.
MEDIANO TUTTOFARE - Entrato nell'academy del club rodanese a 13 anni, nel 2013 ha debuttato con i grandi e lo scorso anno si è imposto all'attenzione generale agli ordini di Remi Garde, collezionando 14 gettoni e un gol in campionato e 9 presenze in Europa League, affrontando anche la Juventus di Conte nei quarti di finale. Nasce come mediano da sistemare davanti alla difesa, ma è particolarmente apprezzato dagli addetti ai lavori per la sua duttilità, potendo giocare senza problemi anche come laterale difensivo su ambo i lati.
QUALITA' E QUANTITA' - Ma è quest'anno che Tolisso ha completato il suo percorso di crescita, trasformato da Fournier in una mezzala in grado di fare sia la fase difensiva che quella offensiva con eguale efficacia, imponendosi come una delle mezzali più promettenti del panorama europeo. In 31 gare di Ligue 1, ha già messo a segno la bellezza di 6 reti, facendo valere la sua importante struttura fisica, la sua facilità di corsa ed inserimento e l'abilità sulle palle alte. Un centrocampista box to box, come amano definire gli inglesi un giocatore completo in quella zona del campo; un calciatore giovane ma già di grande personalità e pronto a prendere mano sia il Lione che la nazionale Francese.
IL MILAN CI PENSA - Fresco di rinnovo contrattuale fino a giugno 2019 e punto fermo dell'Under 21 transalpina, Tolisso ha recentemente dichiarato di volersi affermare nella formazione del patron Aulas prima di tentare un'esperienza altrove, ma le principali formazione europee, Milan compreso, si sono innamorati di questo ragazzo di grandissime prospettive. Un calciatore da portare a casa al volo per pensare in via Aldo Rossi di ricostruire una squadra nuovamente competitiva ai massimi livelli con un occhio anche al futuro.
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MEDIANO TUTTOFARE - Entrato nell'academy del club rodanese a 13 anni, nel 2013 ha debuttato con i grandi e lo scorso anno si è imposto all'attenzione generale agli ordini di Remi Garde, collezionando 14 gettoni e un gol in campionato e 9 presenze in Europa League, affrontando anche la Juventus di Conte nei quarti di finale. Nasce come mediano da sistemare davanti alla difesa, ma è particolarmente apprezzato dagli addetti ai lavori per la sua duttilità, potendo giocare senza problemi anche come laterale difensivo su ambo i lati.
QUALITA' E QUANTITA' - Ma è quest'anno che Tolisso ha completato il suo percorso di crescita, trasformato da Fournier in una mezzala in grado di fare sia la fase difensiva che quella offensiva con eguale efficacia, imponendosi come una delle mezzali più promettenti del panorama europeo. In 31 gare di Ligue 1, ha già messo a segno la bellezza di 6 reti, facendo valere la sua importante struttura fisica, la sua facilità di corsa ed inserimento e l'abilità sulle palle alte. Un centrocampista box to box, come amano definire gli inglesi un giocatore completo in quella zona del campo; un calciatore giovane ma già di grande personalità e pronto a prendere mano sia il Lione che la nazionale Francese.
IL MILAN CI PENSA - Fresco di rinnovo contrattuale fino a giugno 2019 e punto fermo dell'Under 21 transalpina, Tolisso ha recentemente dichiarato di volersi affermare nella formazione del patron Aulas prima di tentare un'esperienza altrove, ma le principali formazione europee, Milan compreso, si sono innamorati di questo ragazzo di grandissime prospettive. Un calciatore da portare a casa al volo per pensare in via Aldo Rossi di ricostruire una squadra nuovamente competitiva ai massimi livelli con un occhio anche al futuro.
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