Tolisso, la Juve e Allegri: i retroscena di un affare delicato, rischio Napoli-bis
ALLEGRI GRADISCE - Come detto, il corpo scouting e la dirigenza bianconera hanno dato il via libera su Tolisso da tempo. E l'ultimo retroscena racconta di un Massimiliano Allegri che spinge con forza per la sua candidatura con Marotta e Paratici: lo gradirebbe in modo particolare nel suo centrocampo, fisicità e personalità da vendere con un carisma da Juve. Insomma, Tolisso è approvato e Max farà di tutto per insistere su questa pista. Ma i dubbi sono ancora legati al modulo (bisognerà decidere come giocherà la Juve del prossimo anno prima di investire pesantemente su un centrocampista top) e alla valutazione, diventata ormai elevatissima.
FATTORE AULAS - Proprio questi due ostacoli hanno rallentato un'operazione che procedeva benissimo, la Juventus ha avuto molti contatti con l'entourage di Tolisso e anche il sì iniziale da parte del giocatore, massima disponibilità a trattare. Ma Aulas, presidente del Lione, un anno fa fece già saltare l'operazione col Napoli quando era tutto fatto, firme in arrivo e... d'improvviso, il giocatore cambiò idea e decise di rimanere, rinnovo annunciato quando tutti aspettavano Tolisso in azzurro. E adesso insiste per trattenerlo ancora o venderlo a cifre enormi, un gioco al rialzo sul prezzo (siamo oltre i 45/50 milioni) che alla dirigenza bianconera non fa impazzire. Ecco perché l'affare si è raffreddato, non ancora al punto da definirsi saltato. Perché Tolisso piace molto ad Allegri e non solo, la Juve lo tiene in lista, non è più in pugno come mesi fa. In attesa di decidere il modulo di riferimento, ora testa solo a Roma e Cardiff. Poi, le sorprese in quel ruolo non sono escluse, anzi...