La seconda giornata al 'Paglialunga' di Fregene vede di fronte la capolista del girone A, il Botafogo, contro la Juventus uscita dal roboante 3-3 con la Lazio detentrice del torneo. I brasiliani prendono subito in mano il pallino del gioco. La partita è molto fisica, non certo per volontà dei bianconeri, quanto per un Botafogo molto aggressivo e determinato. Il clima si innervosisce già dai primi minuti, quando al 7' Vitinho, cercando il pallone, non tira indietro la gamba colpendo in pieno volto il portiere bianconero. La Juve prova a imporre il suo gioco fatto di palla a terra e scambi veloci ma i brasiliani non glielo permettono. Al 23' arriva il vantaggio del Botafogo: Schiavone perde ingenuamente palla sulla trequarti, Vitinho la conquista e prova un tiro senza grosse pretese che però si insacca alle spalle del complice Branescu. La gara è sempre più nervosa e l'arbitro deve tirare fuori diversi cartellini per tenerla a bada. Mister Baroni continua a predicare calma e a volere la palla a terra, i suoi hanno grosse difficoltà ad ascoltarlo e metterlo in pratica. Il ritmo è comunque sempre alto e la foga agonistica è la principale protagonista. Al 43' il Botafogo va a un passo dal raddoppio: Vitinho è indemoniato, scende sulla fascia come un ossesso e la mette in mezzo per un gol facile facile che però viene annullato per fuorigioco. Si chiude così la prima frazione di gioco. Nella ripresa partono forte i bianconeri, che riescono finalmente a giocare come gli chiede il mister. Il loro atteggiamento viene premiato con il meritato pareggio, grazie a Gabriel Appelt, uno dei migliori dei suoi, che prova il tiro, gli viene ribattuto e al secondo tentativo lo mette in rete con un gran destro. Prima di riprendere il gioco il neo entrato Chibsah si fa espellere per proteste. Entrambe le squadre provano a vincere la partita. Il capitano bianconero Libertazzi si trova un paio di volte davanti al portiere ma non riesce a buttarla dentro. La partita torna nelle mani dei brasiliani che all'88' siglano il vantaggio definitivo ancora con Vitinho, che in contropiede e in posizione dubbia, dribbla il portiere e segna.

L'allenatore della Juventus, Marco Baroni, commenta: 'Purtroppo la partita si è messa subito su un piano di gioco non nostro, noi dovevamo rimanere calmi e giocare come sappiamo, ma questo non è successo. Come abbiamo riportato la partita ai nostri livelli, all'inizio del secondo tempo soprattutto, la Juve è venuta fuori e infatti è arrivato il pareggio. L'espulsione ci ha penalizzati e loro hanno ripreso in mano il gioco. La squadra deve solo crescere, io sono comunque contento al di là del risultato'.

TABELLINO

JUVENTUS

Branescu, Carfora, Guano, Garcia, Belfasti, Schiavone (dal 1' s.t. Chibsah), Appelt. Guilerm (Dal 6' s.t. Beltrame), Spinazzola, Appelt. Gabriel, De Silvestro (dal 43' p.t. Ruggiero), Libertazzi. A disposizione: Gagliardini, Beltrame, Chibsah, Corticchia, Di Dio, Liviero, Napoli, Ruggiero, Lanini. All. Baroni

BOTAFOGO

Luis Guilherme, Gilberto, Luis Henrique, Ulisses, Renan, Jadson (dal 38' s.t. Sidney), Gabriel, Gegè (Dal 26' s.t. Alves), Jeferson, Vitinho, D'Agostin (Dal 39' p.t. Octavio). A disposizione: Micon, Vinicius, Alves, Sidney, Octavio, Sassà, Paulo

Marcatori: 23' p.t. Vitinho, 25's.t. Appelt Gabriel, 43' s.t. Vitinho

Ammoniti: 24' p.t. Jadson, 28ì p.t. D'Agostin, 43' p.t. Luis Henrique

Espulsi: 26's.t. Chibsah