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    Tiro a volo, skeet, trap: cosa sono e come funzionano alle Olimpiadi

    Tiro a volo, skeet, trap: cosa sono e come funzionano alle Olimpiadi

    • Enrico Turcato
    Jessica Rossi, Gabriele Rossetti, ma anche Diana Bacosi, Chiara Cainero, Giovanni Pellielo. Li avete tutti sentiti nominare più volte, visto che sono i principali medagliati olimpici dell’Italia nel tiro a volo, da non confondere con tiro a segno (altro sport olimpico). Anche a Parigi 2024 la Nazionale azzurra ha diverse chances di medaglia. Ma proprio in vista delle gare ai Giochi, proviamo a chiarire meglio in cosa consiste il tiro a volo e quali sono le sue specialità principali.

    Il piatello è il bersaglio - Il termine generico tiro a volo identifica ogni attività a fini sportivi, o sport riconosciuto, del presente o del passato, che consista nel colpire un bersaglio in volo con un'arma da fuoco. Il termine specifico tiro a volo invece, nasce per identificare una ben precisa forma di tiro al piattello, che consiste nel colpire in volo un bersaglio piatto, chiamato piattello. Questa disciplina olimpica comprende attualmente tre specialità: fossa olimpica (trap), maschile e femminile, skeet, maschile e femminile e (fino al 2016) doppia fossa (double trap) solo maschile. Questa ultima specialità è stata tolta dal programma olimpico a partire da Tokyo.

    La fossa olimpica (trap) - La fossa Olimpica (in inglese trap) è la principale specialità. Consiste essenzialmente nel dover colpire un piattello lanciato dal basso verso l'alto davanti al tiratore, con traiettoria sconosciuta e due colpi a disposizione. Di conseguenza stabilire una classifica di gara è molto semplice: vince chi, su un certo numero di piattelli lanciati, ne colpisce di più, ovvero ne sbaglia di meno. Si disputa in una pedana rettilinea di lunghezza 20 metri un canale dritto, chiamato appunto "fossa", profonda abbastanza da poter nascondere alla vista del tiratore le 15 macchine da lancio previste. Per evitare che si creino situazioni di vantaggio o svantaggio dovute alla postazione, è previsto che ogni tiratore cambi postazione più volte durante la gara tra le 5 disponibili sulla pedana.

    Lo skeet – La seconda specialità del tiro a volo, lo skeet ha regole diverse. Per ogni piattello si ha a disposizione un solo colpo, inoltre la distanza dalla linea di tiro è inferiore (4,57 metri contro i 15). Le postazioni di tiro, in ambito tecnico chiamate pedane, sono 8 e non più solo 5 come nella fossa. Inoltre sono distribuite a semicerchio.

    Nazionale Italiana a Parigi - Le principali speranze di medaglia azzurra alle Olimpiadi 2024 sono eSilvana Stanco (trap donne), Jessica Rossi (trap donne), Diana Bacosi (skeet donne), Gabriele Rossetti (skeet uomini), skeet misto a coppie, e Mauro De Filippis (trap uomini). Mentre tra gli outsider annoveriamo Martina Bartolomei (skeet donne), Giovanni Pellielo (trap uomini), Tammaro Cassandro (skeet uomini).

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