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    Timore e ilusión: Madrid accoglie Mbappé, in attesa del fatidico 'sì'

    Timore e ilusión: Madrid accoglie Mbappé, in attesa del fatidico 'sì'

    • Federico Albrizio
    E' bastato uno sguardo verso le tribune del Santiago Bernabeu, durante la rifinitura di ieri, per scatenare i tifosi madridisti: Kylian Mbappé sta già guardando al futuro, al suo futuro. E non solo per la super sfida di Champions che lo attende. Timore e ilusión, umori agli opposto nell'accoglienza che il mondo Real Madrid ha dedicato all'attaccante francese. Da una parte l'inevitabile paura per quello che è al momento può essere considerato il miglior giocatore al mondo: già decisivo all'andata a Parigi, al Santiago Bernabeu punta a ripetersi e così condannare così le merengues di Ancelotti all'eliminazione. Dall'altra l'attesa e il sogno per quello che verrà, perché quello stesso stadio in cui oggi mette piede da rivale un giorno neanche troppo lontano potrebbe diventare suo: gli oltre 60mila spettatori attesi questa sugli spalti per Real-PSG potrebbero assistere anche alla sua eventuale presentazione in estate, sempre che il francese non cambi idea e ribadisca il fatidico 'sì' ai blancos.

    ATTESA - Difficilmente ne avranno parlato Florentino Perez e Nasser Al-Khelaifi nel pranzo istituzionale andato in scena in giornata. Quasi due ore di incontro, dal clima sorprendentemente cordiale evidenzia la stampa spagnola (con tanto di miniatura del Bernabeu regalata dal presidente madridista al suo corrispettivo parigino) nonostante le tante frizioni che contraddistinguono i rapporti tra le due società. Proprio per questo il tema Mbappé sarà stato considerato tabù, così come quella Superlega che Perez è pronto a rilanciare e che Al-Khelaifi continua ad osteggiare. Nessuno sviluppo in giornata, anche se le recenti dichiarazioni di Leonardo a L'Equipe sulle possibilità ancora vive di rinnovo hanno agitato gli ambienti madridisti, complice anche l'atteggiamento enigmatico mantenuto dallo stesso Kylian in merito al proprio futuro. Uno scenario incerto che ha rilanciato la candidatura di Haaland per il Real, ma la priorità va sempre al francese che dall'estate è promesso sposo e ha sempre strizzato l'occhio ai blancos. Che ora aspettano, mischiando timore e ilusión per quello che può succedere tra campo e mercato.

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