Arena Garibaldi, domenica 7 agosto ore 20.45: primo turno di Coppa Italia Tim in gara secca (cioè senza ritorno), Pisa-Sibilla Bacoli. Con eventuali tempi supplementari e calci di rigore. L'avversario vi pare poco attraente? Sbagliate. Perché chi vince, domenica 14 gioca il secondo turno, sempre in gara secca, sul campo del Cittadella. Che non è l'Ajax, va bene. Ma... chi vince il 14, il 21 va all'Artemio Franchi, a sfidare la Fiorentina. E il 21 agosto è una bella ricorrenza sportiva: proprio quel giorno, nel 2002, il Pisa di Maurizio Mian andò ad espugnare, per la prima volta, lo stadio del capoluogo regionale. Finì 1-0, rete di Frati al 6' della ripresa. Era l'esordio in Coppa Italia di serie C.

La Fiorentina (anzi la Florentia Viola) era stata retrocessa in C2, ma aveva pur sempre in squadra Di Livio e Quagliarella. E infatti vinse il campionato, dopo di che, siccome la matematica non è un'opinione ma una burla, fu promossa... in serie B, ripescata con un gran gioco di prestigio ai danni dello stesso Pisa (che aveva perso la finale di C1 contro l'Albinoleffe). Ma prima bisogna battere il Cittadella (in trasferta) e prima ancora i biancazzurri campani, guidati da mister Vincenzo Carannante, che militano in D e nella passata stagione hanno sfiorato le finali nazionali playoff, battendo fra l'altro il Pontedera in una gara molto maschia, per 3-1.

Il commento di mister Dino Pagliari è diplomatico: 'Sono soddisfatto del sorteggio, soprattutto perché giocheremo la prima davanti al nostro pubblico. Tutti, io per primo, non vediamo l'ora di cominciare. In Coppa vogliamo fare una bella figura anche se sicuramente ci sarà da sudare perché la Sibilla è un avversario assolutamente da rispettare'. A proposito: se il Pisa dovesse arrivare a Firenze, da quelle parti Pagliari è tuttora un idolo, essendo uno dei giocatori più talentuosi che abbiano militato in viola negli ultimi 40 anni.

Entusiasta del sorteggio il presidente Battini: 'Dobbiamo rispettare tutti gli avversari e considerare che il Bacoli verrà all'Arena a fare una grande partita, perché la partecipazione alla Coppa Italia di serie A è un grande evento. Certo che se vinciamo, e facciamo il bis a Cittadella, giocare a Firenze il 21 sarebbe una cosa bellissima, per la squadra e per i tifosi. Anzi, potrebbe darci uno slancio ulteriore verso il campionato'. Certo, non si combatterebbe ad armi pari... 'Non importa. La Fiorentina è un grosso club di serie A, ma se andremo lì i nostri ragazzi si giocheranno la partita al massimo delle loro possibilità. Faranno l'immaginabile e di più'.

(Il Tirreno)