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Tik Tok: evoluzione digitale e involuzione lavorativa. Successo grazie allo sfruttamento dei dipendenti
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Rocco Malafoglia
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal è infatti emerso che, principalmente nella sede di Los Angeles, i dipendenti svolgono turni di lavoro infiniti fino ad arrivare ad 85 ore settimanali. Non è tutto, si parla anche di privazione del sonno, reperibilità anche la domenica sera e sviluppo di alcune patologie e disturbi: sono queste le condizioni e le conseguenze alle quali i lavoratori devono sottostare.
Oltre a ciò, il WSJ parla di pesanti impegni settimanali dedicati a lunghe riunioni e al “dover stare al passo con i colleghi in Cina”. TikTok, infatti, spinge molti uffici degli Stati Uniti a seguire la programmazione degli omologhi cinesi per rendere disponibili aggiornamenti e correzioni, anche a seguito di abusi, in tempo reale. Sembrerebbe che i dipendenti siano arrivati ad avere paranoie su alcuni ritardi rispetto ai colleghi e frustrazione.
Da quanto scritto su Twitter da un ex dipendente, sono almeno una decina i lavoratori che hanno lasciato l’azienda a causa del carico di lavoro esorbitante che dovevano sopportare. È davvero possibile tutto ciò? Ciò che è certo è che casi simili sono riscontrabili in migliaia di aziende o altri posti di lavoro e dovrebbero farci riflettere con attenzione. Non si può ancora oggi sacrificare la propria dignità e la propria “fetta” di libertà per gli abusi dei potenti.
