Tifoso empolese accoltellato da un tifoso della Roma alle Baleari
Hanno incrociato per strada un gruppo di ragazzi. Si sono fermati a chiacchierare. Almeno inizialmente in maniera assolutamente amichevole. Poi però, all’improvviso, la situazione è degenerata. Un componente del gruppo, tutti in arrivo da Roma, si è avvicinato a uno dei coetanei empolesi. L’ha affrontato a muso duro: "Sei di Empoli? Voi avete i Desperados. Noi siamo romanisti e facciamo così". Ha sfoderato un coltello e l’ha conficcato nella coscia di Simone Burgassi, 19 anni, empolese, che si trovava in vacanza a Palma di Maiorca insieme ai compagni di classe. L’episodio è accaduto alcuni giorni fa sul lungomare di Magaluf, a 20 chilometri da Palma, nelle isole Baleari, in Spagna. A rendere pubblico l’episodio è stato il padre, Roberto, che ha espresso tutta la sua rabbia per l’accaduto in un post su Facebook. «Sia le autorità spagnole sia quelle italiane mi hanno sconsigliato di presentare denuncia contro ignoti perché è del tutto inutile. Quindi questo individuo gira tuttora indisturbato con il rischio di ripetersi». Intanto Simone è tornato a casa e sta cercando di mettersi alle spalle questa brutta storia lavorando come animatore sulla riviera romagnola.