Tifosi Fiorentina:| Striscioni di addio e ironia
Fiorentina-Bologna è stata vissuta dal popolo viola, radunatosi a ranghi assai ridotti per l'ultimo match casalingo, anche come una domenica di striscioni e saluti. Prima, durante e dopo la partita si è infatti misurata plasticamente la delusione della tifoseria per una stagione che doveva regalare soddisfazioni ed invece si è trasformata in un campionato mediocre. Dopo la cerimonia di premiazione, prima del fischio di inizio, ad opera del presidente della Figc Giancarlo Abete e dell'azionista di riferimento viola Andrea Della Valle ai vincitori della coppa delle Coppe in Scozia nel 1961, cui è stato dedicato lo striscione 'A Ibrox leoni, per noi per sempre campioni', è stato il momento di Mario Alberto Santana cui sono state dedicate le scritte, ad opera del viola club '7 bello', 'Sarà un segno del destino, ma un grande 7 è stato il nostro beniamino' e 'Non a caso il 7 ci accomuna, grazie Mario e buona fortuna', segnale che la tifoseria ha capito che all'esterno argentino non verrà prolungato il contratto in scadenza fra poche settimane.
'Viviano uno di noi' è stato il coro dedicato dalla curva Fiesole al momento dell'ingresso in campo del numero uno rossoblù, storico tifoso della Fiorentina, mentre Seba Frey ha ricevuto gli applausi di tutto lo stadio, visto il suo ritorno da titolare dopo cinque mesi di assenza per infortunio. Striscione ironico anche per l'amministratore delegato viola: 'Via per quest'anno è finita... a Mencucci e tarallucci'. Applausi e cori anche per l'ex allenatore viola Alberto Malesani, oggi tecnico del Bologna, ma ricordato con affetto dalla gran parte della tifoseria gigliata. Ad inizio secondo tempo, esposto uno striscione anche per Donadel su cui c'era scritto 'Sarai sempre il benvenuto in questa città'; il centrocampista a fine match ha fatto il giro di campo per ringraziare i supporters viola. La curva Fiesole nella ripresa ha invece riservato cori di scherno all'indirizzo del tecnico Mihajlovic, come: 'Oh Sinisa grazie per l'Europa' e 'Oh Sinisa salta la panchina'.