Tifosi Palermo:| La febbre per ora non sale
C'è il popolo di quelli che è il 21 agosto e non so cosa fare e vado allo stadio. A prendere una botta di caldo. Pazzesca. E poi c'è l'umidità che è anche peggio. Gli altri sono rimasti nei villini o a casa, con l'aria condizionata a palla o magari con la tv accesa. Ci sono mille attenuanti (il caldo appunto, l'ultimo rigurgito di ferie, la diretta tv in chiaro) ma il Palermo per ora non fa salire la febbre dei tifosi. Probabilmente anche per colpa di quell'eliminazione al terzo turno preliminare di Europa League con il Thun, che va a sommarsi a un mercato che non piace. La squadra non è stata smontata, ma Pastore è andato via e già questo basta per spiegare tanti perché. La gente aspetta che il Palermo batta un colpo, come faceva in passato.
'Chessò, Amauri ad esempio', dice un gruppetto di tifosi. 'Sai che coppia con Miccoli', aggiungono. In campo prima della partita entra anche Zamparini, scortato dal ds Sogliano. Applausi di quei pochi che sono già sugli spalti. Ci sono anche 14 ragazzi arrivati dalla Turchia. Bel coraggio. Hanno magliette e striscioni, si piazzano in tribuna e gridano i loro cori. Piano piano vengono sovrastati. Entrano le squadre. Quelli del Fenerbahce si presentano con uno striscione con su scritto: 'I migliori auspici per la stagione 2011-12'. Complimenti. Speriamo porti fortuna. Il Palermo ne ha bisogno.
(Giornale di Sicilia)