Una marea umana davanti l'ingresso del centro sportivo di Castelvolturno. Questa l'immagine che si presentava ieri davanti i cancelli che portano nella sede del Napoli. Decine e decine di auto parcheggiate lungo tutto il viale che porta in prossimità dei cancelli, e tanta, tantissima gente. Non è stato possibile contarli, ma i tifosi presenti ieri erano almeno 200: se non è record, poco ci manca. Nei quattro anni di vita del nuovo Napoli a Castelvolturno, difficilmente si era vista tante gente: ieri, in particolare, era un giorno di festa.

Eppure il clima non era certo da scampagnata, visto che nel primo pomeriggio è cominciato a piovere copiosamente, senza tralasciare il forte e fastidioso vento. Ma i tifosi, tra cui tantissimi bimbi e ragazzini, non si sono arresi a nulla: con una pazienza invidiabile, hanno atteso ore ed ore (dalla tarda mattina fino a oltre il tramonto). Il tutto per vedere passare le auto dei calciatori, sperando in un autografo o una foto. Visto proprio l'elevato numero di persone, è stata indispensabile la presenza delle forze dell'ordine, per tentare di disciplinare almeno il traffico. Le auto di 'sventurati' addetti ai lavori che dovevano entrare e uscire dal centro sportivo, in pratica, non potevano passare.

Si può solo immaginare cosa accade quando a fare capolino è la fuoriserie di un campione azzurro. Lì la presenza di carabinieri, vigili urbani, e ieri addirittura una camionetta dell'Esercito, serve a mitigare l'entusiasmo della gente. Seppur in buona fede e civilmente, la folla rischia di 'avvilire' i calciatori, che in pratica restano intrappolati dalle tante persone, quindi occorre un po' di lavoro di moderazione da parte degli agenti.