Ultrà Juve insieme:| Polemiche sullo stadio
I tifosi della Juventus non sono contenti di alcune decisioni prese dalla società per quanto riguarda il nuovo stadio. Qualche giorno fa a tenere banco è stato il 'problema tiranti'. Ora ci sono altre due castagne da togliere dal fuoco. La prima riguarda i rincari sull'abbonamento, la seconda la 'reunion' dei gruppi di supporters decisa a tavolino da corso Galileo Ferraris. Durante Juventus-Napoli del 22 maggio, ultima giornata di questo campionato, di fronte all'ingresso dei mezzi tv campeggiava lo striscione: 'Se l'abbonamento vai ad aumentare, ti devi solo vergognare'. Un messaggio eloquente che sottolinea l'insoddisfazione dei supporters bianconeri. La campagna abbonamenti partirà martedì 21 giugno, ma soltanto per gli iscritti agli Juventus Club, che avranno una corsia preferenziale per scegliersi il posto nel nuovo impianto. Dal 13 luglio in poi si potranno abbonare tutti gli altri. Altra scelta che non ha strappato applausi tra gli ultras.
Molti hanno storto il naso vedendo l'iscrizione ad un club quasi come una schedatura, simile alla tessera del tifoso. Altri, invece, l'hanno presa con filosofia, ma non troppo: 'Tanto se è per vedere uno spettacolo simile a quello di quest'anno forse è meglio avere il posto con il tirante davanti'. L'ultima decisione, ancor più impopolare, riguarda la 'reunion' dei gruppi. Fino a ieri erano suddivisi tra nord e sud, ora verranno radunati in unico settore, quello sud, che non verrà più chiamato curva ma tribuna. Così, di punto in bianco, i Viking, Tradizione e Nucleo si troveranno fianco a fianco con Drughi e Bravi Ragazzi, gruppi divisi per scelta tra cui non corre buon sangue. In tribuna nord si piazzeranno i club doc. Questa decisione ha lasciato molto perplessi i tifosi.