La missione milanese di Tiago Pinto: 'Parlo a fine mercato'. Bruschi stop per Fazio e l'affare Dzeko-Inter, il giallo Allegri...
Al termine di una giornata particolarmente densa di appuntamenti ma fondamentalmente poco fruttuosa per quanto riguarda i possibili affari da concludere, il general manager dell'area tecnica della Roma Tiago Pinto ha fatto ritorno nella Capitale. Dall'incontro con uno dei principali candidati all'eventuale sostituzione in panchina di Paulo Fonseca - Massimiliano Allegri - alle intricate situazioni di Dzeko e Fazio, il dirigente portoghese è rientrato da Milano con un sostanziale nulla di fatto.
NULLA DI FATTO - I nuovi contatti con l'Inter per provare ad eliminare la distanza economica dell'operazione che avrebbe portato Dzeko alla corte di Conte e il Niño Maravilla in giallorosso non hanno sortito l'effetto desiderato. Continuano a ballare i famosi 3 milioni di differenza sul lordo degli ingaggi dei calciatori a sfavore del club nerazzurro e le ultime ore non hanno portato ad alcun passo in avanti. Resta però la necessità della Roma di risolvere una situazione interna allo spogliatoio divenuta esplosiva dopo la pesante sconfitta nel derby e soprattutto l'agitato post-partita del match di Coppa Italia con lo Spezia, balzato agli onori della cronaca soprattutto per il caos delle sostituzioni. I rapporti tra Fonseca e Dzeko sono ai minimi storici e l'ex capitano continua a vivere e a lavorare ai margini del gruppo.
DA FAZIO AD ALLEGRI - Interpellato dai cronisti presenti alla Stazione Termini di Roma poco dopo l'arrivo da Milano, Tiago Pinto si è trincerato dietro un silenzio di circostanza: "Parlerò di tutto alla fine del mercato". Il tempo è agli sgoccioli e i margini per trovare la famosa quadra stringe, ma nulla è da considerare impossibile. Molto più chiara è invece la situazione di Federico Fazio, fino a poche ore fa obiettivo numero uno del Parma per la difesa; tuttavia, di fronte alle prolungate resistenze a pronunciare il fatidico sì del centrale argentino, i ducali hanno virato con decisione sul genoano Bani, raggiungendo un'intesa di massima col presidente rossoblù Preziosi (prestito con diritto di riscatto). In una giornata apparentemente priva di sussulti sul fronte romanista, sullo sfondo resta la figura assolutamente ingombrante di Massimiliano Allegri, considerato dalla famiglia Friedkin come l'uomo giusto per inaugurare un nuovo ciclo. Da subito in caso di nuovo tracollo di Fonseca o più verosimilmente da giugno, quando scadrà il contratto del tecnico portoghese? Solo il tempo potrà dirlo.
NULLA DI FATTO - I nuovi contatti con l'Inter per provare ad eliminare la distanza economica dell'operazione che avrebbe portato Dzeko alla corte di Conte e il Niño Maravilla in giallorosso non hanno sortito l'effetto desiderato. Continuano a ballare i famosi 3 milioni di differenza sul lordo degli ingaggi dei calciatori a sfavore del club nerazzurro e le ultime ore non hanno portato ad alcun passo in avanti. Resta però la necessità della Roma di risolvere una situazione interna allo spogliatoio divenuta esplosiva dopo la pesante sconfitta nel derby e soprattutto l'agitato post-partita del match di Coppa Italia con lo Spezia, balzato agli onori della cronaca soprattutto per il caos delle sostituzioni. I rapporti tra Fonseca e Dzeko sono ai minimi storici e l'ex capitano continua a vivere e a lavorare ai margini del gruppo.
#TiagoPinto torna a #Roma: 'Scambio #Sanchez - #Dzeko con l' #Inter ? Parlerò a fine mercato' pic.twitter.com/4UTr3ZICVP
— calciomercato.com (@cmdotcom) January 29, 2021
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DA FAZIO AD ALLEGRI - Interpellato dai cronisti presenti alla Stazione Termini di Roma poco dopo l'arrivo da Milano, Tiago Pinto si è trincerato dietro un silenzio di circostanza: "Parlerò di tutto alla fine del mercato". Il tempo è agli sgoccioli e i margini per trovare la famosa quadra stringe, ma nulla è da considerare impossibile. Molto più chiara è invece la situazione di Federico Fazio, fino a poche ore fa obiettivo numero uno del Parma per la difesa; tuttavia, di fronte alle prolungate resistenze a pronunciare il fatidico sì del centrale argentino, i ducali hanno virato con decisione sul genoano Bani, raggiungendo un'intesa di massima col presidente rossoblù Preziosi (prestito con diritto di riscatto). In una giornata apparentemente priva di sussulti sul fronte romanista, sullo sfondo resta la figura assolutamente ingombrante di Massimiliano Allegri, considerato dalla famiglia Friedkin come l'uomo giusto per inaugurare un nuovo ciclo. Da subito in caso di nuovo tracollo di Fonseca o più verosimilmente da giugno, quando scadrà il contratto del tecnico portoghese? Solo il tempo potrà dirlo.
