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    Romamania: la Roma cerca un terzino, ma è a centrocampo che serve un rinforzo. Pellegrini è un problema

    Romamania: la Roma cerca un terzino, ma è a centrocampo che serve un rinforzo. Pellegrini è un problema

    • Paolo Franci
    A Crotone per restare al terzo posto o per sognare qualcosa in più? La prima che hai detto. Poi, per sognare chissà cosa, c'è sempre tempo. Leggo con vivo interesse come l'avvento di Tiago Pinto a Trigoria dovrebbe accelerare le operazioni di mercato. E la priorità, secondo molti, sarebbe la ricerca di un terzino destro, considerando le poche garanzie che arrivano da Bruno Peres e Santon. Tutto giusto, ma a mio parere il reparto che ha davvero problemi non è la linea difensiva - dove ci si può arrangiare, più o meno, avendo Fonseca (bravissimo nel farlo) non solo recuperato ma anche imposto Karsdorp a livelli eccellenti: le prestazioni sono in impennata, così come gli assist – ma a centrocampo dove il solo Veretout è giocatore di consolidata forza e continuità ad alto livello. Poi ci metto Villar, che certo sta crescendo e mettendo in mostra personalità e visione di gioco. Per il resto, non mi sembra che la Roma disponga di un parco centrocampisti di grande livello e affidabilità.

    Partiamo da Pellegrini, che certo non è un regista (anche se qualcuno deve avergli fatto credere il contrario...) e nel modulo con il centrocampo a due non può proprio giocare. Da mesi, il giocatore offre prestazioni non alla sua altezza. Cosa gli è successo? E' un problema tattico o cosa? E soprattutto: quale sarebbe il suo ruolo? Un fatto è certo: Pellegrini è in difficoltà e forse il posto giusto è davvero quello nel tridente alle spalle di Dzeko. E comunque un fatto è certo: il giocatore va recuperato ai suoi livelli. Poi, Cristante. Lui mi sembra un'ottima riserva e una buona alternativa tra i centrali difensivi, al'occorrenza. Ma niente di più. E, ancora, Diawara. Forse è quello che ha deluso di più in proporzione alle aspettative. E mi pare che la sua parabola romanista sia ai titolo di coda. A gennaio o alla fine della stagione.

    Un'idea: perchè non dare una chance, ad esempio, a un talento indiscutibile come Luca Chierico? Il figlio di Dodo Chierico, uno dei grandi protagonisti dell'era di Liedholm e della grande Roma di Falcao, Conti, Pruzzo e tutti gli altri. Chierico è un talento che andrebbe provato, senza dubbio, magari negli spezzoni di partite già in cassaforte. E poi, certo, aspettando Zaniolo, sperando che la sfiga la smetta di tormentare questo straordinario giocatore. Tutto questo per dire che la Roma avrebbe bisogno di muscoli e personalità a centrocampo, uno sul genere del Ninja per capirci, uno che sia in grado di garantire “metri e muscoli”, come amava dire Luciano Spalletti proprio dell'ex centrocampista trigoriano, ora tornato a Cagliari.
     

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