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Thorsby: 'La Samp ti capita una volta nella vita, volevo andare già a gennaio'
Thorsby però, pur essendo consapevole della chance, non voleva nuocere alla sua attuale squadra: "Per me questa è un'opportunità che capita una volta nella vita, ma volevo anche che l'Heerenveen ricevesse un compenso per il mio trasferimento, sono stato qui per quattro anni e mezzo e ho sempre avuto un ottimo rapporto con tutti".
Il giornale riporta anche la versione dell'allenatore Gerry Hamstra: "Se gli avessi concesso di negoziare con la Samp, anche altri giocatori si sarebbero presentati da me dicendo che volevano parlare con una nuova squadra. Non funziona così, nel corso di questo mese abbiamo ricevuto un'offerta dalla Sampdoria, e Thorsby avrebbe voluto recarsi in Italia per negoziare un contratto che non si sarebbe concretizzato prima dell'estate". Eppure Thorsby dà un'altra lettura della vicenda: "Speravo in un trasferimento a gennaio, se avessi davvero voluto andare alla Sampdoria in estate, avrei potuto parlare con i blucerchiati tra qualche tempo".
A causare la rottura definitiva tra il centrocampista norvegese e l'Heerenveen c'è il viaggio, non autorizzato dalla società olandese, intrapreso dal calciatore a Genova per firmare il contratto: "Normalmente non farei mai qualcosa di simile, ma sapevo che questa era l'unica possibilità, per me e per l'Heerenveen, di ottenere un trasferimento già a gennaio. Se Hamstra non si fosse opposto e mi avesse lasciato andare, ora non ci sarebbe alcun problema. Non voglio che mi si ricordi come un egoista - conclude - desideravo soltanto il compromesso migliore per tutti".