Sarà Italinter, con Baselli e Zappacosta
Altro che Argentinter, il presidente Erick Thohir cambia completamente rotta e a dispetto delle dichiarazioni rilasciate in Indonesia, che difendono l'internazionalità dell'Inter, ha chiesto al direttore tecnico Piero Ausilio di lavorare fortemente per un'Inter sempre più italiana.
MODELLO SASSUOLO - Il modello, vincente a cui ispirarsi può essere visto (e potenziato negli interpreti) come quello della formazione rivale dei nerazzurri nel prossimo turno di campionato. Il Sassuolo del presidente Squinzi disponde di una formazione quasi del tutto formata da giocatori italiani con gli innesti di talenti stranieri soltanto se di grande validità tecnico-tattica. L'Inter, ovviamente, potrebbe sfruttare ed ampliare quest'idea inserendo gradualmente in rosa i migliori talenti italiani in circolazione lanciando fra i titolari quelli già pronti per il salto di qualità.
CONTATTO CON L'ATALANTA - Non è un caso che nei giorni scorsi l'Inter si sia avvicinata con il lavoro di Ausilio agli attaccanti Borini e Belotti, ma soprattutto ai due talenti dell'Atalanta, il centrocampista Daniele Baselli e il terzino Davide Zappacosta. I rapporti con la dirigenza bergamasca, come testimonia la quasi chiusura dell'affare Bonaventura, sfumato soltanto per mancanza di fondi e/o alternative, sono ancora ottimi e l'interesse dei nerazzurri concreto, come ricordato ieri dagli agenti dei giocatori Lancini e Riso. Questa mattina, a Zingonia Inter e Atalanta si sono affrontate nella sfida del campionato Primavera. Un'occasione ghiotta per i dirigenti di entrambe le formazioni per poter iniziare a porre le basi di un'intesa che guarda al mercato estivo.