Pochi giorni dopo l'amaro debutto in tribuna a San Siro, il nuovo presidente dell'Inter, Erick Thohir, è tornato a parlare.
Più volte il centrocampista del Cagliari, Radja Nainggolan, era stato accostato all'Inter: profilo ideale, quello del rossoblù, per caratteristiche tecniche, perfette per lo scacchiere di Mazzarri, solito a schierare due frangiflutti davanti la difesa. Con i soli Cambiasso e Taider il tecnico toscano avrebbe gradito l'arrivo del belga, vista la poca considerazione nutrita nei confronti di Mudinagayi e Kuzmanovic, unici altri due giocatori adatti a quel ruolo (escludiamo Mariga che Mazzarri non ha mai avuto a disposizione). E' vero all'occorrenza in quella posizione potrebbero agire Kovacic o addirittura Guarin ma le caratteristiche sono ben diverse da quelle richieste dal tecnico per giocare in quella posizione.

Mazzarri però dovrà mettere una pietra sopra su Nainggolan: Thohir infatti oggi ha fatto capire che il giocatore di origine indonesiane non arriverà. "Io sono indonesiano e da indonesiano, se Nainggolan giocasse nell'Inter, sarebbe un grande onore. Sul suo arrivo si tratta di una decisione collettiva. Però vedo che a centrocampo abbiamo già cinque giocatori. Dobbiamo chiederci se sia necessario o meno aggiungerne un altro".

Ecco allora che Nainggolan si avvicina alla Juventus, da sempre fortemente interessata e che proverà a portarlo a Torino con un'operazione molto simile a quella adottata tre anni fa con il Cagliari per Alessandro Matri: prestito con obbligo di riscatto a fine stagione.

Emerge un pò di delusione per le parole di Thohir: Nainggolan pareva essere il primo obiettivo, viste le sue origini indonesiane e le sue caratteristiche da vero mastino del centrocampo.