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    Thiaw-Tomori blindano il Milan e riconquistano la nazionale: solo 2 i gol subiti in coppia da inizio stagione

    Thiaw-Tomori blindano il Milan e riconquistano la nazionale: solo 2 i gol subiti in coppia da inizio stagione

    • Alessandro Di Gioia
    La "doppia T" blinda il Milan. Il contraltare di un attacco che per ora, in Champions League, stenta, con nemmeno un gol segnato, è una difesa che ha ritrovato i propri leader e fino a questo momento ha concesso pochissimo agli avversari, quando ha potuto schierare i propri uomini migliori: Malick Thiaw e Fikayo Tomori, una coppia sempre più affiatata.

    LA COPPIA DELLA RICONQUISTA - Nonostante in Serie A i rossoneri abbiano comunque il terzo reparto offensivo per numero di reti realizzate, 15, dietro a Inter e Napoli, nella massima competizione europea le cose non sono andate per il verso giusto lì davanti: l'unica costante, tra campionato e coppa, è il muro innalzato dal duo anglo-tedesco, che ha blindato la porta del Milan ed è valso al classe 1997 e al classe 2001 la chiamata in nazionale da parte di Southgate, per la sfida all'Italia, e del nuovo ct Nagelsmann, per la doppia amichevole negli USA.

    2 RETI CONCESSE DA INIZIO STAGIONE - Riconquista, soprattutto per l'ex Chelsea, che sembra tornato ai livelli dell'anno dello scudetto, grazie all'intesa con l'ex Schalke e all'amalgama perfetto per caratteristiche: i dati parlano chiaro, quando i due hanno giocato assieme la porta di Maignan è rimasta praticamente serrata, con solo 2 reti concesse, per altro ininfluenti, contro Torino nel 4-1 casalingo e Cagliari nel 3-1 esterno.

    ZERO GOL SUBITI IN CHAMPIONS E DUE ARMI PRONTE - Zero i gol concessi a Newcastle e Borussia Dortmund, che solitamente vantano medie realizzative alte, in attesa della prova PSG. I problemi sono arrivati quando il tandem si è sciolto, vedi derby per la squalifica di Tomori, con i conseguenti 5 gol subiti. In attesa di ritrovare l'attacco anche in Europa, Pioli si poggia su solide fondamenta, considerando anche il rientro di Pierre Kalulu, dopo la sosta, e la possibilità di lanciare il giovane Marco Pellegrino, convocato per la prima volta da Scaloni con la nazionale argentina. Perché i titoli passano, innanzitutto, dalla difesa.

    @AleDigio89

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