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Thiago Silva: "Ibrahimovic darà tanto al Milan, con Allegri capii che non ero così forte. Come andò il mio addio"
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IBRAHIMOVIC – “È un po’ diverso da dirigente, non sono abituato a vederlo fuori dal campo. È una gran persona, dà tanto e darà tanto al Milan. Ha voglia di lavorare e di far crescere questi giocatori. Sono contento per lui”.
L’ADDIO – “Questi giorni al Milan sono stati particolari per me. Quando sono andato via, non sapevo di stare per salutare. L'ultima con il Novara ci hanno salutato, io e Ibra non lo sapevamo e non abbiamo parlato neppure con i tifosi. Poi, quando sono tornato col Chelsea qui a San Siro, mi hanno dimostrato il loro affetto, applaudendomi da avversario. Mi ha fatto molto piacere, sono contento di essere qua”.
EREDE – “Ognuno ha le sue caratteristiche, la tecnica, la mentalità. Io sono stato molto fortunato di venire in una squadra di questo livello. Ogni settimana lavoravamo con Allegri, con Tassotti. Ho lasciato il Brasile pensando di essere un buon difensore, arrivato in Italia ho capito che non ero poi così forte. Ho passato tre anni fenomenali qui. Non voglio dire un nome ma la cosa più importante per ognuno è fare il proprio lavoro con la giusta mentalità ed essere grandi professionisti”.
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Grande difensore e professionista. Una carriera al top durata 20 anni.