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Thauvin è diventato grande: è l'uomo giusto per Inter e Roma VIDEO
A 25 anni Florian Thauvin è finalmente diventato grande. A 4 mesi dall'inizio del Mondiale, l'attaccante classe '93 del Marsiglia si candida al ruolo di jolly nella nazionale francese di Didier Deschamps. Quel ruolo che nell'Europeo casalingo di due anni fa fu del compagno di squadra Payet e che l'esterno d'attacco di Orleans può reclamare a pieno titolo; dall'arrivo di Rudi Garcia sulla panchina dell'OM, sono 25 le reti messe a segno, conteggio aggiornato dopo la tripletta con cui Thauvin ha trascinato i suoi al successo sul Metz e momentaneamente al secondo posto in classifica.
IL TESORETTO DEL MARSIGLIA - Gol e prestazioni da Champions League, quell'obiettivo che la nuova proprietà statunitense ha messo nel mirino dal suo approdo in Francia, senza badare a spese. Circa 170 milioni di euro messi sul piatto in due stagioni, investimenti finiti nel mirino della Uefa, pronta a sanzionare il club francese per aver sforato i parametri del Fair Play Finanziario. E in questo discorso si inseriscono le valutazioni sul futuro di Thauvin, pagato circa 11 milioni di euro dopo la deludente parentesi in Premier League al Newcastle e ora valutato almeno il triplo. Con 13 reti e 11 assist, ha messo lo zampino in poco meno del 50% della produzione offensinva in campionato di tutto il Marsiglia, dietro soltanto a mostri sacri come Messi, Cavani e Neymar.
INTER E ROMA CI PENSANO - Thauvin è molto legato all'OM, ma non disdegnerebbe in futuro una nuova occasione in una piazza più ambiziosa per mettere alla prova le proprie qualità. Tra i club che hanno manifestato più interesse per lui ci sono anche la Roma, che nella prossima estate proverà a colmare la lacuna mai colmata lasciata dalla partenza di Salah, e l'Inter, che rimase stregata dalle sue prestazioni nel Mondiale Under 20 vinto nel 2013 con la nazionale francese e che, Suning permettendo, potrebbe tornare a bussare alla porta del Marsiglia a giugno per avere un'alternativa più futuribile rispetto a Candreva.
IL TESORETTO DEL MARSIGLIA - Gol e prestazioni da Champions League, quell'obiettivo che la nuova proprietà statunitense ha messo nel mirino dal suo approdo in Francia, senza badare a spese. Circa 170 milioni di euro messi sul piatto in due stagioni, investimenti finiti nel mirino della Uefa, pronta a sanzionare il club francese per aver sforato i parametri del Fair Play Finanziario. E in questo discorso si inseriscono le valutazioni sul futuro di Thauvin, pagato circa 11 milioni di euro dopo la deludente parentesi in Premier League al Newcastle e ora valutato almeno il triplo. Con 13 reti e 11 assist, ha messo lo zampino in poco meno del 50% della produzione offensinva in campionato di tutto il Marsiglia, dietro soltanto a mostri sacri come Messi, Cavani e Neymar.
INTER E ROMA CI PENSANO - Thauvin è molto legato all'OM, ma non disdegnerebbe in futuro una nuova occasione in una piazza più ambiziosa per mettere alla prova le proprie qualità. Tra i club che hanno manifestato più interesse per lui ci sono anche la Roma, che nella prossima estate proverà a colmare la lacuna mai colmata lasciata dalla partenza di Salah, e l'Inter, che rimase stregata dalle sue prestazioni nel Mondiale Under 20 vinto nel 2013 con la nazionale francese e che, Suning permettendo, potrebbe tornare a bussare alla porta del Marsiglia a giugno per avere un'alternativa più futuribile rispetto a Candreva.