Tevez nel 2010: 'Questo calcio non mi piace, ci sono troppi soldi'. Ora va in Cina per 110 mila euro al giorno
Stessa persona, opinioni diverse. In sei anni il pensiero di Carlitos Tevez è cambiato. O forse è meglio dire rivoluzionato. Nel 2010, ai tempi del Manchester City, l'Apache era pronto a dire basta con l'Europa. Si era stufato del calcio, voleva solo tornare a casa, nella sua Argentina, nella sua Buenos Aires: "Non ho più voglia di giocare. Sono stanco del calcio, ma anche delle persone che ci lavorano. - dichiarò a Tyc Sports - Ci sono di mezzo troppi soldi, non mi piace più”. Dopo la gloriosa esperienza alla Juventus, nell'estate 2015 Carlitos è stato accontentato, è tornato in patria, per vestire la maglia del suo Boca. Ma la Bombonera, che sarebbe dovuta essere il capolinea della sua carriera, si è rivelata solo una fermata. IL PIU' PAGATO - Tevez ha infatti di provare una nuova avventura, in Cina, con lo Shanghai Greenland Shenhua, che per convincerlo a trasferirsi in Oriente l'ha riempito di soldi. Tanti soldi. L'argentino verrà pagato 77 euro al minuto, più di 4mila euro all'ora, 110mila euro al giorno, 38 milioni all'anno. Che lo hanno portato in cima della classifica dei giocatore più pagati del mondo. Non male per uno che voleva uscire da un calcio condizionato dai tanti, troppi soldi.