Tevez-Llorente, niente Brasile per gli intoccabili Juve. Ma il 'pueblo' protesta
TEVEZ E LLORENTE, INTOCCABILI - L'Apache, con i suoi 18 gol in Serie A, finora è stato il vero trascinatore della cavalcata della squadra di Antonio Conte, che non rinuncia al suo numero 10 anche quando quest'ultimo (come a Lione, come ieri con il Livorno) ha qualche acciacco e un'autonomia di 60-70 minuti di gioco. Il secondo, il Re Leone navarro, con la doppietta realizzata ieri contro i labronici ha ritrovato la via del gol e si è confermato, pure lui, come un terminale offensivo ormai imprescindibile per il gioco dei campioni d'Italia. "Giocate su Llorente, cercatelo!", gridava Conte da bordo campo nel primo tempo del posticipo di lunedì sera. Detto, fatto, specialmente in occasione del primo gol, realizzato dall'ex Athletic Bilbao sfruttando le grandi qualità da 'pivot' d'area di rigore: palla ricevuta spalle alla porta, appoggio sul difensore, virata e botta imparabile sotto la traversa.
IN SERIE A FANNO LA DIFFERENZA - Con una Roma super, con un Napoli forte di Higuain e Callejon, la Juventus non sarebbe arrivata a sei giornate dal termine del campionato con 8 punti di vantaggio sulla seconda e 20 sulla terza se non avesse acquistato, per un totale di 12 milioni di euro, Tevez e Llorente. Sono loro, aggiunti alla difesa della Nazionale e al super centrocampo con Pirlo-Pogba-Vidal-Marchisio, reparti rimasti invariati nei titolari rispetto alla scorsa stagione, la vera differenza della Juve 2013-2014.
NIENTE MONDIALI? IL PUEBLO PROTESTA - Secondo i ct di Argentina e Spagna, però, la super stagione di Tevez e Llorente in Serie A non basta per guadagnarsi un posto per i prossimi Mondiali. Una decisione che, nei rispettivi paesi, non trova comunque tutti d'accordo. Specialmente in Argentina, il popolo di Tevez si sta mobilitando per portare Carlitos in Brasile: sono stati creati un sito internet, una pagina Facebook e, infine, un hashtag su Twitter. E venerdì il pueblo dell'Apache scenderà in piazza: appuntamento alle 5 all'Obelisco di Buenos Aires e poi marcia verso la sede dell'Afa, la federcalcio argentina, con lo scopo di chiedere la convocazione di Tevez al Mondiale.
LE STATISTICHE DI TEVEZ E LLORENTE NELLA SERIE A 2013-2014