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Tevez in Cina è un flop, il presidente della Shanghai Shenhua: 'Pensavamo di avere in squadra una stella...'
Non può certo considerarsi fortunata e positiva sin qui l'esperienza nel campionato cinese dell'ex attaccante della Juventus Carlos Tevez. Arrivato lo scorso gennaio allo Shanghai Shenhua per oltre 10 milioni di euro ma soprattutto a fronte di un ingaggio da 40 milioni annui, l'Apache ha segnato soltanto 3 reti in 13 partite, facendo parlare di sè più per la scarsa condizione fisica e per il viaggio in Argentina per recuperare da un infortunio col rischio di non fare mai più rientro in Cina a causa della nostalgia che per il rendimento in campo. E a sottolineare l'insoddisfazione dell'ambiente per Tevez arrivano le dure parole del presidente dello Shanghai Shenhua Wu Xiaohui a Shanghai TV: "La nostra idea era quella di avere in squadra una stella, un calciatore di grande qualità che potesse influire su tutto le ambiente. Le caratteristiche di Tevez corrispondevano a queste condizioni, ma la sua scadente preparazione invernale, in vista del campionato ha comportato un basso livello di forma. Il che non ha permesso di soddisfare le nostre aspettative".