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    Juve, il paradosso di Tevez e Llorente

    Juve, il paradosso di Tevez e Llorente

    E' la coppia più prolifica del campionato, un binomio esplosivo capace di collezionare complessivamente 26 gol, due in più di Immobile-Cerci. Carlitos Tevez e Fernando Llorente formano uno degli attacchi più completi della serie A, tecnica, forza fisica, astuzia e velocità in grado di abbattere qualsiasi difesa, un reparto sul quale Antonio Conte sta costruendo il terzo scudetto di fila. Era dai tempi di Trezeguet-Del Piero che la Juventus non aveva una coppia di attaccanti così complementari, così decisivi in zona gol.

    SCELTA INSPIEGABILE  - Marotta gongola, Llorente è arrivato a parametro zero dall'Athletic Bilbao, strappato alla concorrenza di Arsenal e Manchester United, Tevez è costato 9 milioni più bonus, una cifra che l'Apache ha dimostrato di valere con prestazioni da leader, da leone, tanto per usare le parole di Conte. Eppure c'è chi considera l'argentino e lo spagnolo attaccanti di serie B, buoni solo a giocare nel campionato italiano. E' il pensiero di Vicente Del Bosque e Alejandro Sabella, rispettivamente ct di Spagna e Argentina. Meritano di indossare la maglia delle Furie Rosse più di Llorente Negredo e Diego Costa, dell'Albiceleste più di Tevez Alvarez, Sosa e Palacio. I due juventini guarderanno il Mondiale in tv, un paradosso che non ha scuse.

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