Il Milan non lascia. Anzi, raddoppia. E’ proprio il caso di dirlo e scriverlo perché dopo aver tesserato venerdì sera Maxi Lopez (già in ritiro a Milanello) l’ad Galliani sta ancora lavorando per ingaggiare anche Carlitos Tevez. L’assalto all’Apache verrà concretizzato già domani se il presidente Berlusconi darà il suo benestare a controfirmare la penale che il City aveva chiesto, spiazzando. C’è in ballo una penale di 8 milioni se Carlitos, una volta acquistato in prestito, non fosse riscattato per 24 milioniil club di via Turati, venerdì sera al momento dello scambio di  mail di conferma per il prestito gratuito. 

 

penale - In pratica Berlusconi dovrebbe accettare di riconoscere al City la penale di 8 milioni di euro nel caso in cui, a fine prestito il prossimo 30 giugno, il Milan decidesse di non riscattare Tevez per 24 milioni di euro, l’indennizzo già pattuito fin dall’inizio di questa laboriosa trattativa. Il benestare del numero uno milanista darebbe nuovo slancio all’operazione che porterebbe in questo modo l’ottavo attaccante nell’organico di Allegri. 

 

OVERBOOKING - Il rischio c’è, almeno sulla carta, ma nemmeno poi così evidente se si analizzano attentamente le prospettive degli attaccanti rossoneri, considerata anche la Champions League. Il destino di Cassano è ancora tutto da decifrare. Quello di Inzaghi rischia di essere inesorabilmente segnato (c’è la possibilità che Superpippo mediti l’esilo volontario...) se quest’oggi Allegri decidesse (la tentazione è forte...) di lasciarlo in tribuna per mettere in panchina addirittura il nuovo arrivato Maxi Lopez che verrà presentato domani. L’eventuale approdo di Tevez imporrebbe, comunque, almeno un mese di preparazione atletica e di rodaggio per lui che è fermo ormai da quattro mesi. E su Pato, si sa, a Milanello. Oggi forse Maxi Lopez va in panchina. Intanto il club pensa a un altro centrocampista: Donadel o Rigoni si fa fatica a fare affidamento per la tenuta fisica. 

 

VARIAZIONE - Inoltre bisogna anche valutare il fatto che Allegri vuole convertirsi a un tridente ancora più offensivo con Robinho trequartista con Ibrahimovic e un  partner da scegliere fra Pato, Maxi Lopez, El Shaarawy (promosso a pieni voti) e Tevez che, però, come noto, non potrà essere utilizzato in Champions League. Fra l’altro la doppia semifinale di Coppa Italia prevista contro la Juventus assorbirà molte energie, a maggior ragione per quanto riguarda il reparto offensivo. La gara d’andata, a San Siro, è prevista mercoledì 8 febbraio, una settimana prima della prima sfida, sempre casalinga, contro l’Arsenal negli ottavi di finale di Champions League. 

 

emergenza - In attesa di conoscere domani diagnosi e prognosi sull’infortunio di Merkel (il peggio non è ancora scongiurato) il Milan continua a guardarsi intorno per individuare un ulteriore supporto a un reparto in perenne emergenza, considerato anche che Allegri ha ben cinque mezze ali destre indisponibili: oltre al giovane tedesco ci sono Gattuso, Flamini, Aquilani e Boateng. 

 

LOW COST - Anche in questo caso il Milan sta cercando di individuare la soluzione migliore al minor prezzo possibile. Luca Rigoni (27 anni) del Chievo e Marco Donadel (29) del Napoli potrebbero rappresentare due obiettivi che corrispondono alle necessità di Allegri. Rigoni era stato seguito dal tecnico rossonero fin dai tempi di Cagliari mentre Donadel è un prodotto del vivaio di Milanello che non sta avendo molta fortuna in questa sua prima stagione alla corte di Mazzarri.